Il big match della quindicesima giornata di Serie A va in scena in un San Paolo tutto esaurito, dove si affrontano il Napoli, primo con due punti di vantaggio sull'Inter, e la Juventus, terza a -4 dai Partenopei. Sarri si affida al classico 4-3-3 con Reina tra i pali, Mario Rui vince il ballottaggio con Maggio per il ruolo di terzino sinistro, Koulibaly e Albiol al centro e Hysaj sulla destra. Il cetrocampo è composto da Hamsik, Jorginho ed Allan mentre in attacco Mertens si posiziona tra Insigne e Callejon. Risponde la Juventus con un inedito 4-3-2-1 con Buffon tra i pali, linea difensiva composta, da destra a sinistra, da De Sciglio, Benatia, Chiellini ed Asamoah, i tre di centrocampo sono Pjanic, Khedira e Matuidi, mentre Douglas Costa e Dybala si posizionano alle spalle dell'unica punta Higuain, che scende regolarmente in campo dopo i dubbi della vigilia.

Primo tempo

Allegri delega a Pjanic il compito di andare a disturbare Jorginho in fase di costruzione avversaria, mentre dall'altra parte è Allan a portare il primo pressing sul regista bosniaco.

E' proprio da un pallone riconquistato dalla mezzala brasiliana che nasce la prima occasione per i padroni di casa, con Hamsik che non riesce però ad agganciare il pallone in buona posizione. La Juventus risponde un minuto dopo, con Douglas Costa che mette Higuain davanti a Reina, ma il tocco sotto del "Pipita" viene respinto con la spalla dal portiere spagnolo. Alla seconda occasione ,però, il centravanti non sbaglia, è il 13' quando Dybala spinge la transizione e imbuca per Higuain che anticipa l'intervento disperato di Koulibaly e batte Reina per l'1-0. Il Napoli prova a riorganizzarsi e a reagire, prima con Insigne, il cui destro a giro finisce alto, e poi con Hamsik, che costringe Buffon a mettere in angolo.

Al 22' però, è la Juventus a sfiorare il raddoppio, con Benatia che sugli sviluppi di un calcio d'angolo raccoglie il pallone in posizione favorevole ma calcia alto. Sul ribaltamento di fronte Chiellini mette giù Callejon e si prende il primo giallo della gara. Il Napoli prova a manovrare ma sbatte sul muro bianconero, che, in fase di non possesso, diventa un 4-4-1-1 con Matuidi largo a destra e Douglas Costa a sinistra.

E' proprio l'esterno ex-Bayern che al 26' va a calciare, ma la sua conclusione è centrale e non impensierisce Reina che blocca. Al 32' Chiellini sbaglia il disimpegno e regala il pallone ad Insigne che ci prova dai 25 metri, la sua conclusione viene messa però in angolo da Buffon. Sugli sviluppi dello stesso corner è ancora il talento di Frattamaggiore che va ad impattare di testa sul primo palo, ma ancora una volta il portiere bianconero è reattivo e salva i suoi.

Gli ultimi quindici minuti scorrono via senza particolari sussulti e nel finale di tempo c'è spazio anche per il secondo giallo di giornata, che Orsato sventola davanti agli occhi di Mertens, reo di essere entrato in ritardo su Pjanic.

Secondo tempo

Nella seconda frazione il Napoli rientra in campo con grande aggressività e prova a mettere in difficoltà la Juventus con pressing alto e scambi rapidi. La prima occasione per i padroni di casa arriva dopo 10' di gioco quando Callejon, evanescente fino a quel momento, sfiora il palo destro con una conclusione dai 20 metri a Buffon battuto. I ragazzi di Sarri spingono e gli ospiti hanno sempre più difficoltà ad alleggerire, con Higuain troppo isolato tra Koulibaly ed Albiol.

L'unico che riesce a dare respiro ai suoi è Douglas Costa che, al 14', va via sulla destra e costringe Mario Rui al giallo, il terzo della partita. Due minuti dopo Hysaj (uno dei migliori) arriva sul fondo sulla destra e mette in mezzo un pallone teso, sul quale Mertens non arriva per una questione di centimetri. E' ancora il centravanti belga che al 20' va giù in area di rigore, reclamando per un contatto con Chiellini, ma Orsato lascia (giustamente) proseguire. Due minuti dopo arrivano i primi cambi, con Zielinski a rilevare Allan per il Napoli e Marchisio al posto di un Khedira apparso un pò in difficoltà per la Juventus. Sono proprio i bianconeri che, alla prima sortita offensiva del secondo tempo, vanno ad un passo dal raddoppio con Pjanic che inventa per Matuidi, il centrocampista francese si coordina e da due metri colpisce con il sinistro, ma l'intervento di Reina è fenomenale e tiene a galla i suoi.

La risposta dei padroni di casa arriva al 28' quando Insigne sfrutta lo spazio lasciatogli da De Sciglio per controllare il pallone servitogli da Zielinski e calciare, la sua conclusione mancina sfiora il palo alla sinistra di Buffon. Sugli sviluppi dell'azione l'esterno destro di Sarri rimane però a terra ed è costretto a chiedere il cambio, al suo posto Ounas, mentre Maggio prende il posto di Mario Rui e dall'altra parte Cuadrado rileva un ottimo Douglas Costa. il Napoli fatica a trovare spazi e a rendersi pericoloso, mentre la Juventus si copre ordinatamente grazie anche all'ingresso di Barzagli che va a prendere il posto di De Sciglio sulla fascia destra. Il forcing finale del Napoli, dunque, non produce risultati e, dopo 4' di recupero, Orsato manda tutti negli spogliatoi.

La squadra di Allegri conquista tre punti fondamentali nella corsa scudetto, che le permettono di arrivare a -1 dai Partenopei e di scavalcare, almeno fino a domenica, l'Inter. Il Napoli invece non riesce a scappare e perde la sua prima partita stagionale, la banda di Sarri potrà rifarsi però a partire da mercoledì, quando farà visita al Feyenoord in un match che potrebbe determinare l'accesso agli ottavi di Champions League.