I problemi che stanno investendo l'attuale maggiore azionista del Milan Li stanno dando adito nelle ultime ore a speculazioni mediatiche che prevedono scenari apocalittici per il futuro del Milan. C'è chi ritiene che addirittura il club rossonero potrebbe andare incontro ad un fallimento in virtù dei guai della proprietà, ma si tratta di una possibilità remota e non plausibile.

Milan: gli orizzonti

Secondo quelle che sono le indiscrezioni il problema finanziario riguarderebbe un debito da 300 e oltre milioni con il Fondo Elliot che pare destinato ad ampliarsi con una nuova elargizione per finire la stagione.

Appare davvero difficile che il Milan possa fallire con una pendenza di questo tipo, considerato il valore del brand ed il parco giocatori. Nell'eventualità cessassero di esistere le possibilità di una rinegoziazione attraverso un terzo ente creditizio a condizioni più vantaggiose per il club nella dilazione del rimborso, lo scenario peggiore è che il Milan finisca nelle mani del Fondo e che, a sua volta, questi provveda a rivenderlo ad una nuova proprietà. E la storia, in qualche modo, proseguirà e magari sarà persino un orizzonte con più ambizione di quello attuale

Ultime Milan: si pensa al futuro

Non è un caso che la dirigenza pensi soprattutto all'aspetto sportivo e alla programmazione del futuro.

Attualmente ci si sta muovendo come se il mercato dovesse essere condotto in regime di auto-finanziamento. Si sono messe le mani su alcuni parametri zero interessanti come Reina del Napoli e Strinic della Sampdoria. Ma si provvederà anche a cedere qualcuno per creare margine d'investimento. Da tempo si parla di un sacrificio di Donnarumma dato l'arrivo del portiere spagnolo o di Andrè Silva, sebbene gli ultimi gol abbiano un po' cambiato la prospettiva. Ma Kalinic, ad esempio, ci si augura possa tornare a ricevere una proposta dalla Cina dove erano arrivati a offrire anche 30 mln alla Fiorentina per averlo, denaro che potrebbe ad esempio essere reinvestito per pagare quasi totalmente la clausola di Strootman.

Servono 35 mln e va battuta la concorrenza dell'Inter.

Stessa cifra è quella che vuole il Boca Juniors per l'esterno offensivo classe 1996 Pavon. 70 presenze, 19 reti e 19 assist con gli argentini L'obiettivo è far abbassare le pretese al Boca che a gennaio ha rifiutato 30 mln dall'Arsenal, inserendo inoltre nella trattativa Gustavo Gomez. Non solo parametri zero, dunque, Mirabelli inizia a muoversi per creare margine di investimento su un Milan che dovrebbe ancora avere Gattuso in panchina.