Nella serata di ieri è successo l'incredibile a San Siro. Il Milan ha perso clamorosamente contro il Benevento in un match che il club rossonero è obbligato a vincere per confermarsi sempre più in zona Europa (vista la sconfitta della Fiorentina col Sassuolo).

Il Benevento, dopo il 2-2 nel girone d'andata, ha stupito ancora questa ottenendo la prima vittoria fuori casa nel massimo campionato grazie ad un gol di Iemmello al 29' sfruttando una disattenzione difensiva.

Gattuso ha cambiato modulo passando dal 4-3-3 al 4-4-2 visto l'infortunio di Hakan Çalhanoğlu.

Ecco la formazione ufficiale rossonera: Gianluigi Donnarumma; Davide Calabria, Leonardo Bonucci, Cristiàn Zapata, Ricardo Rodrìguez; Fabio Borini, Franck Yannick Kessiè, Giacomo Bonaventura; Andrè Silva, Patrick Cutrone.

La formazione giallorossa ha risposto col 4-3-3: Christian Puggioni; Gaetano Letizia, Alin Dorinel Toșca, Berat Ridvan Djimsiti, Bacary Sagna; Benito Nicolas Viola, Sandro Raniere Guimarães Cordeiro, Danilo Cataldi; Filip Djuricic, Pietro Iemmello, Enrico Brignola.

Dopo 5' occasione per il Milan, con Andrè Silva che ha mancato il tap-in a porta vuota dopo un rinvio corto di Sandro su uscita di Puggioni.

Pochi secondi ed il Benevento ha sfiorato il vantaggio con Brignola su ripartenza, Zapata ha bloccato tutto.

Al minuto 11 c'è stato un tentativo di Borini dai 25 metri ma la sfera sbatte sul difensore romeno Toșca. Nel quarto d'ora Ricardo Rodriguez ha fatto un retropassaggio folle verso Donnarumma che, in scivolata, ha salvato sulla linea il risultato dello 0-0.

Questo punteggio è rimasto invariato fino al minuto 29 con la rete della squadra di De Zerbi da parte dell'ex Foggia e Sassuolo, un destro (partito sul filo del fuorigioco) derivante da un filtrante del centrocampista Viola. Per lui è il terzo gol allo stadio "San Siro" di Milano.

Al 37' occasione per il club di Gattuso con Cutrone, un tiro che è terminato sopra il montante alto (dopo un ottimo controllo di petto).

5' e Bonaventura è andato ad un passo dal gol del pareggio con un mancino potente dai 25 metri, Puggioni ha respinto attentamente.

Secondo tempo: la traversa di Kessiè e l'espulsione di Diabatè

Ripresa che è cominciata con il Benevento in attacco. Infatti c'è stato vicino con l'ex Lazio Danilo Cataldi, un sinistro da lunga distanza che è finito sul fondo campo. Il Milan ha provato ad attaccare ma nulla di fatto e tra occasioni fallite e sbracci di Gattuso, nell'ora di gioco Kessiè ha colpito la traversa col destro.

Dopo un lieve equilibrio tra le due parti, la squadra delle "Streghe" è rimasta in 10 per l'espulsione di Cheick Tidiane Diabatè (subentrato al 62' al posto di Iemmello) dopo una manata al capitano rossonero Leonardo Bonucci.

Pochi minuti prima c'è stato un miracolo dell'ex Sampdoria su un colpo di testa di Cutrone.

La partita è terminata con i 3 punti del Benevento, che riaccendono una flebile speranza per la lotta salvezza, ed il Milan con il quarto posto distante 10 punti e l'Europa League a rischio (Atalanta e Sampdoria permettendo). Per il club di Li è la quarta sconfitta sotto la gestione Gattuso.