Nella serata di ieri la Roma ha vinto 4-2 contro il Liverpool nella partita valevole per il ritorno dei semifinali di Champions League, ma tutto questo non è servito a nulla poichè la squadra di Klopp ha strappato lo stesso il pass per la finale di Kiev, in programma sabato 26 maggio, virtù del 5-2 dell'andata.

La Roma è scesa in campo col 4-3-3: Alisson Ramsès Becker; Alessandro Florenzi, Kōnstantinos Manōlas, Federico Fazio, Aleksandar Kolarov; Lorenzo Pellegrini, Daniele De Rossi, Radja Nainggolan; Patrik Schick, Edin Džeko, Stephan El Shaarawy.

Stesso modulo anche per gli ospiti: Loris Karius; Trent Alexander-Arnold, Dejan Lovren, Virgil van Dijk, Andrew Robertson; Georginio Gregion Emile Wijnaldum, Jordan Brian Henderson, James Philip Milner; Mohamed Salah Ghaly, Roberto Firmino Barbosa de Oliveira, Sadio Mané.

Primo tempo negativo per i giallorossi

Dopo nemmeno 60 secondi è arrivata un'occasionissima della Roma con la punta bosniaca, un colpo di testa debole che Karius è riuscito a parare. Al 9' il Liverpool è andato in vantaggio con Manè, sfruttando un errore clamoroso di Radja Nainggolan.

Due minuti dopo e la squadra de Di Francesco si è fatta sentire con un rimpallo dell'ex Cagliari, sfera spedita in curva.

Nel quarto d'ora è arrivato il gol del pareggio con un autogol di faccia di Milner su flipper di El Shaarawy. Il Liverpool ha sfiorato il gol del 2-1 ancora con Manè, ma Alisson ha respinto la palla.

Un minuto e la squadra "Red" ha però davvero messo a segno la rete del vantaggio con un colpo di testa del centrocampista centrale Georginio Wijnaldum su "assist" di Džeko. Tifosi dell'Olimpico ammutoliti fino al 35' quando El Shaarawy ha colpito il palo con un destro a giro.

Secondo tempo: dominio giallorosso, a segno Džeko e doppio Nainggolan

Il secondo tempo è cominciato col gol del pareggio da parte del bosniaco dopo una respinta da parte di Karius su un tiro a giro di El Shaarawy. Dal punto di vista tattico, Di Francesco è passato da un 4-3-3 ad un 4-2-3-1.

Nell'ora di gioco la Roma ha sfiorato il gol del sorpasso con Cengiz Ünder, ma il portiere del Liverpool è riuscito a proteggere la sfera. Dopo 3' l'ex Milan è andato vicinissimo alla rete del 3-2 con un mancino che ha colpito la mano di Alexander-Arnold, l'arbitro ha concesso solo il calcio d'angolo.

La Roma non si è mai arresa ed ha provato di tutto per rimontare lo svantaggio dell'Anfield di 8 giorni fa. Nei minuti finali si è scatenato Nainggolan prima con un bellissimo tiro che ha sbattuto il palo a destra di Karius prima di insaccarsi e poi con un calcio di rigore calciato dallo stesso numero 4 e che ha trafitto con freddezza il portiere tedesco.

E' finita insomma 4-2, bella prova di carattere della Roma che però non è stata sufficiente per ottenere la qualificazione.