Serata sfortunata per il numero 99 rossonero, il portiere Gigio Donnarumma, autore di due papere che hanno consentito ai bianconeri di incrementare il vantaggio (prima con Douglas Costa, poi con Benatia) e di abbracciare l'ambita Coppa Italia, la quarta di fila.
Topolino lo sapeva...
Circa un anno fa l'estremo difensore del Milan (poco più che diciottenne) veniva celebrato in prima pagina dal celebre fumetto Topolino, che già in precedenza aveva omaggiato altri campioni del calcio italiano, come Francesco Totti e Gianluigi Buffon. Il numero in questione è quello del 5 aprile 2017, la cui copertina raffigurava proprio il giovane (ma già criticatissimo) fenomeno rossonero nei panni di Paperumma, il portiere di Paperopoli amatissimo da Qui, Quo e Qua, intenti a chiedergli autografi su pallone e taccuino.
Che di lì a un anno il povero Gigio avrebbe vissuto una stagione tutt'altro che esaltante nessuno poteva saperlo: diversi i salvataggi importanti, certo, ma numerose sono anche le papere pagate a caro prezzo, in ultimo quelle che hanno portato ai due gol di Benatia e Douglas Costa, che hanno di fatto regalato il primo trofeo della stagione alla Juventus.
L'ironia sui social e le critiche
Come facilmente pronosticabile, non sono certo mancate le critiche dei tifosi rossoneri al giovane talento di Castellammare di Stabia, bersagliato già in estate (e non solo) per l'operato più che discutibile del suo procuratore, Mino Raiola.
Ma non è tutto: a scagliarsi contro il numero 99 del Milan sono stati anche i tifosi di altre squadre, primi su tutti i supporters partenopei, che non hanno ancora "digerito" né dimenticato il video-sfottò dell'estremo difensore rossonero, circolato in rete (forse per errore) al termine di Milan-Napoli : "Zio, devi scusarmi, volevo toglierla quella mano" - aveva detto Gigio allo zio (tifoso del Napoli) in riferimento alla parata decisiva sul sinistro di Arek Milik.
Al di là della propria fede calcistica e delle antipatie personali, è doveroso ricordare che Gigio Donnarumma rappresenta attualmente il futuro della Nazionale Italiana, chiamata ad uscire quanto prima dal baratro che l'ha condotta verso l'esclusione dai Mondiali in Russia. Il talento non manca, la determinazione pure: liberarsi da quell'eccesso di sicurezza che lo contraddistingue potrebbe forse aiutarlo a consacrarsi tra i migliori portieri delle ultime generazioni e a non far rimpiangere l'eroe di Germania 2006 che a breve saluterà definitivamente la nazionale: Gianluigi Buffon.