Dicevano gli antichi addetti ai lavori: "Gli allenatori si dividono in due categorie, quelli che sono stati esonerati e quelli che saranno esonerati". Magari non è proprio così, ma poco ci manca. Il campionato è agli sgoccioli. Comunque vada, si profila un gran valzer di panchine per l'anno calcistico che verrà. E di esoneri, in realtà, manco si può parlare. C'è gente con contratti in essere pronta a cambiare aria per altre ragioni: cicli finiti, voglia di nuove motivazioni, frizioni con la proprietà, desiderio di tornare in patria.

Si parte da Allegri e Sarri, i duellanti per lo scudetto: sembra paradossale, ma proprio le due panchine di altissima classifica 2017-2018 rischiano di essere assegnate ad altri allenatori per la stagione calcistica che verrà.

Allegri e Sarri pronti a cambiare direzione

Nemmeno Allegri, quasi campione d'Italia per l'ennesima volta, è sicurissimo di restare sulla panca attuale: con la Juve ha il contratto ma prima di andare avanti valuta le proposte estere e cerca di capire come verrà rivoluzionato l'organico bianconero. Il vice campione d'Italia in pectore, cioè Sarri, è stato silurato in anticipo da De Laurentiis che, nelle scorse ore, ha scaricato sull'allenatore toscano le colpe del distacco accumulato dal Napoli nello sprint finale con la Juve.

Spalletti non è sicurissimo di restare all'Inter: i cinesi difficilmente potranno accontentarlo in tutte le richieste di mercato. Gattuso potrebbe non restare alla guida del Milan: dipende dagli sviluppi di una situazione societaria sempre più delicata e indecifrabile. Simone Inzaghi potrebbe lasciare la Lazio se gli arrivasse la chance per una panchina d'altissimo bordo (Juve o Napoli). Gasperini resterà all'Atalanta o guarderà altrove? Mazzarri proseguirà il rapporto con Cairo al Torino? Giampaolo avrà la possibilità di qualcosa in più rispetto alla Sampdoria?

I grandi ritorni

Dall'estero potrebbero tornare in Italia grandi mister mai dimenticati. Roberto Mancini è ad un passo dall'accordo per guidare la Nazionale.

Antonio Conte lascerà il Chelsea: Napoli in agguato. Claudio Ranieri tornerebbe volentieri a casa se giungesse la proposta giusta. Carlo Ancelotti ha detto di no alla Nazionale, ma se la Juve dovesse farsi viva non esiterebbe un attimo a rivivere emozioni in bianconero. Persino Massimo Carrera, vincente in Russia, figurerebbe con i bagagli pronti, anche per lui candidatura Juve in caso di addio di Allegri.

Stranieri in fermento

In queste ore esce fuori da ogni discorso, manageriale compreso, Alex Ferguson, colpito da emorragia e costretto a lottare in ospedale per il campionato della vita. Wenger, invece, ha scelto di andar via dall'Arsenal dopo ventidue anni di fila da tecnico. Klopp valuta con calma se restare al Liverpool o guardare altrove.