Nella mattinata del 21 giugno, intorno alle 10, Emre Can è sbarcato a Torino. Il tedesco ha poi lasciato l'aeroporto di Caselle per recarsi al JMedical per sostenere le visite di rito con il club bianconero. Una volta giunto di fronte al centro medico adiacente all'Allianz Stadium, Emre Can ha trovato un centinaio di tifosi che lo attendevano ed è stato molto disponibile con i suoi nuovi supporters fermandosi per le foto e gli autografi. L'ormai ex Liverpool ha sostenuto le visite mediche fino alle 13 e poi si è recato nella sede della Continassa dove ha trovato ad attenderlo il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, e l'amministratore delegato Beppe Marotta.

Il giocatore ha poi firmato il contratto che lo legherà con i campioni d'Italia fino al 2022.

Le prime parole

Nel corso della giornata la Juve, tramite i suoi canali social, ha condiviso le immagini di Emre Can fin dal suo arrivo all'aeroporto di Torino Caselle. Il giocatore è apparso molto sorridente e disponibile con i tifosi che lo hanno accolto. Il club bianconero poco dopo le 15:30 ha diramato anche il comunicato ufficiale nel quale spiegava quali sono gli accordi tra i campioni d'Italia e Can. Il tedesco, come già detto, si è legato alla società piemontese fino al 2022. Dopo la firma con la Juve, Emre Can in una lunga intervista postata sul profilo Twitter del club bianconero ha spiegato quali sono le sue prime emozioni da giocatore juventino.

"Questo è un giorno fantastico per me, uno dei più belli della mia vita. Sono molto felice di essere qui e ovviamente si percepisce subito la grandezza di questo club. Sono appena stato al JMedical, una struttura grandissima, così come lo è la sede della società".

il tedesco è arrivato a Torino a parametro zero e su di lui c'erano gli occhi di molti club che speravano di poterlo acquistare. Can alla fine ha scelto la Juve e ha spiegato così la sua decisione di approdare alla corte della vecchia signora: "Perché la Juventus è un grandissimo club. Seguo la squadra sin da quando ero piccolo, la Juventus è abituata a vincere titoli e questo è quello che voglio fare anch'io".

Un curioso aneddoto

Emre Can nel corso dell'intervista pubblicata sul profilo Twitter della Juve ha svelato un curioso particolare: "Quando ero piccolo, avrò avuto sei anni, il mio vecchio allenatore mi disse che un giorno avrei giocato nella Juventus e oggi sono qui. Non lo dimenticherò mai e sono veramente felice di essere qui e spero che insieme potremo divertirci e vincere molti trofei". Infine il tedesco ha parlato del suo nuovo allenatore Massimiliano Allegri e degli obiettivi per la prossima stagione: "Allegri? Tutti sanno che vince praticamente ogni competizione a cui partecipa, è veramente un grandissimo allenatore. Si, ho parlato con lui ed è stata una conversazione positiva. Non vedo l'ora di iniziare a lavorare con lui.

Credo che negli ultimi anni il campionato italiano sia tornato a crescere e che in Italia ci siano grandi squadre. Vincere lo scudetto non è mai semplice ma deve essere ancora una volta il nostro obiettivo".