Come un fulmine a ciel sereno è giunta, a poche ore dall'inizio dei Mondiali di Russia 2018, l'ufficialità dell'esonero di Julem Lopetegui da commissario tecnico della Spagna. La causa principale di questo "terremoto" è stata la firma di Lopetegui nel Real Madrid come nuovo allenatore, subentrando a Zinedine Zidane, fresco di vittoria della Champions League.
Luis Manuel Rubiales Béjar, il presidente della Federazione iberica, si è detto dispiaciuto dell'accaduto ma ha anche ricordato che ci sono dei valori interni alla squadra da mantenere che non sono stati rispettati.
Alcuni giocatori delle "Furie Rosse" hanno provato a convincere la Federazione sulla permanenza di Lopetegui fino al termine della rassegna intercontinentale, ma è stato un tentativo vano.
La Federcalcio spagnola ha rassicurato i tifosi spagnoli che sarà fatto di tutto per portare a casa la Coppa del Mondo, garantendo il massimo impegno da parte di tutti, dai giocatori allo staff tecnico. Questo impegno lo ha confermato pure il difensore del Real Madrid Sergio Ramos Garcìa in un tweet, postando lo stemma nazionale con il motto "Plus Ultra".
Al posto dell'ex allenatore di Rayo Vallecano e Porto è arrivato Fernando Ruiz Hierro, che ha battuto la concorrenza di Albert Celades (C.T.
della Spagna Under 21) e di Quique Setien, allenatore del Betis.
Chi è Fernando Hierro, leggenda vivente del Real Madrid?
Fernando Ruiz Hierro è nato a Vèlez-Màlaga il 23 marzo del 1968. Ha militato nel Real Madrid dal 1989 al 2003, collezionando 128 gol in 602 presenze tra tutte le competizioni. Il suo palmarès da giocatore "blanco" conta cinque campionati spagnoli, una Coppa di Spagna, quattro Supercoppe iberiche, tre Champions League, una Supercoppa Europea, due Coppe Intercontinentali ed un trofeo iberoamericano.
Prima del ritiro dal calcio giocato, avvenuto il 15 maggio 2005, ha giocato nell'Al-Rayyan e nel Bolton. Con la nazionale delle "Furie Rosse" ha partecipato a quattro Mondiali e due Europei.
In panchina ha svolto sia il ruolo di vice (con Carlo Ancelotti nei "galacticos") che come allenatore in prima, precisamente nel Real Oviedo dal 2016 al 2017. Il suo debutto sulla panchine delle "Furie Rosse" avverrà venerdì 15 giugno alle 20 contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo, nello stadio Olimpico Fišt di Sochi, famoso per le cerimonie d'apertura e chiusura delle Olimpiadi invernali del 2014.