Pungente, rancoroso e polemico. Insomma, sempre il solito De Laurentiis. Durante il ritiro del Napoli, infatti, il presidente azzurro si è lasciato andare ad alcune dichiarazioni al veleno nei confronti di Edinson Cavani e della Juventus.

L'attacco a Cavani

Dopo il clamoroso trasferimento di Cristiano Ronaldo nel capoluogo piemontese, in molti ora si aspettano un colpo altrettanto importante da parte del Napoli, rivale principale dei bianconeri nella passata stagione.

Proprio per questo motivo, nelle ultime ore è circolata la voce di un incredibile ritorno in azzurro di Edinson Cavani, trasferitosi al PSG nell'estate del 2013, dopo aver trascorso tre stagioni meravigliose con i partenopei.

L'attaccante uruguaiano, però, non si lasciò bene né con il proprio presidente, né con la sua allora tifoseria, tanto da essere fischiato in un'amichevole disputata al San Paolo nell'agosto del 2014. Ora, però, tutta Napoli sarebbe disposta a riaccoglierlo a braccia aperte.

Non sembra essere della stessa idea Aurelio De Laurentiis, che durante il ritiro di Dimaro, ha risposto ad alcune domande rivolte direttamente dai supporters campani.

Nell'esatto momento in cui gli è stato chiesto di Cavani, però, il patron del Napoli è apparso tanto deciso quanto innervosito e, con "il dente avvelenato", ha accusato l'attaccante del PSG di aver lasciato in passato il capoluogo campano per guadagnare il triplo in Francia, senza farsi alcuno scrupolo.

Lo stesso De Laurentiis ha aggiunto che, se Edinson volesse tornare nel suo precedente club, dovrebbe chiamarlo al telefono e comunicargli la sua decisione di dimezzarsi lo stipendio. Insomma, uno scenario momentaneamente poco realistico.

Ritorno al passato

Nonostante solo qualche giorno fa Carlo Ancelotti avesse dichiarato assolutamente legittime le vittorie della Juventus, etichettando i bianconeri come la squadra più forte della Serie A, De Laurentiis ha, ancora una volta, accusato la Vecchia Signora.

"Il campionato di quest'anno è stato falsato e scippato: noi apparteniamo a quella che Totò chiamava la banda degli onesti".

Dichiarazioni destinate a far discutere. C'è la sensazione che, però, la società di Andrea Agnelli non risponderà alle punzecchiature del presidente del Napoli. La Juventus, infatti, è attualmente impegnata nella costruzione di una squadra capace di arrivare al successo anche nella prossima stagione.