Una lunga estate caratterizzata da colpi di scena non solo in sede di Calciomercato ma anche nelle aule del Tribunale Federale Nazionale. Il "caos" che sta caratterizzando queste ultime settimane in Italia vede tra le principali protagoniste il Crotone, formazione riconosciuta parte terza interessata al caso "Plusvalenze fittizie" che vede coinvolto il Chievo Verona. Con il rinvio da parte del tribunale sportivo della sentenza di primo grado a settembre, gli "squali" appresa la recente modifica dei regolamenti da parte della Figc, avrebbero deciso di percorrere una nuova strada che porterebbe ad un ridisegnamento del massimo torneo che dovrebbe avere inizio nel prossimo weekend.
Crotone, riammissione in sovrannumero
La società crotonese che da diverse settimane sta cercando in ogni sede opportuna di fare valere i propri diritti, avrebbe deciso attraverso l'operato dei suo legali, gli avvocati Manica e Pittelli, di inoltrare una lettera alle rispettive leghe di Serie A e Serie B facendo appello alla recenti modifiche apportate alle regole Noif, che nella serata di lunedì 13 agosto hanno portato ad una riduzione del numero di squadre partecipanti al campionato cadetto da 22 a 19, permettendo così il sorteggio dei calendari del nuovo torneo. All'interno della missiva si fa infatti riferimento esplicito al cambio di regole ma soprattutto alla possibilità di potere riammettere in sovrannumero il Crotone in Serie A così da poter tutelare il legittimo diritto della società calabrese a vedere tutelati i propri interessi visto che un'eventuale penalizzazione della società del Chievo Verona arriverebbe a torneo già in corso, impedendo di fatto ai calabresi di poter essere ripescati nel massimo torneo.
Pochi giorni all'inizio del torneo
L'eventuale presa in considerazione della richiesta formulata della compagine rossoblu andrebbe di fatto a far slittare l'inizio dei campionati di Serie A e Serie B e a portare ad annullare i sorteggi dei calendari effettuati nelle ultime settimane. Uno scenario che non sembrerebbe percorribile, anche se la richiesta del club rimane assolutamente legittima. Con la festività di Ferragosto ormai alle spalle, una risposta potrebbe giungere entro breve tempo anche alla luce della prima gara di Serie A tra Chievo Verona e Juventus in programma allo stadio "Marcatonio Bentegodi" di Verona nella serata di sabato 18 agosto.