L'attesa è quasi terminata. Ultime ore di Calciomercato e poi finalmente, sabato 18 agosto alle ore 18 sarà di nuovo Serie A. Un'estate pazza, piena di sorprese e colpi inaspettati che ridanno alla Serie A quello splendore che era andato perso negli ultimi anni. Inutile discutere su quale sia stato il colpo più clamoroso, definito dagli addetti ai lavori, addirittura il colpo del secolo: stiamo parlando ovviamente di Cristiano Ronaldo alla Juventus. Il cinque volte pallone d'oro va ad aggiungere non solo qualità e classe ad una squadra che da 7 anni la fa da padrone in campionato, ma anche quel poco che mancava alla Juventus per vincere finalmente la Champions League.
Oltre al portoghese, da segnalare per i campioni d'Italia il ritorno dopo solo un anno del figliol prodigo Bonucci e di Emre Can dal Liverpool.
Mercato pazzo e stellare anche quello dell'Inter, che dopo essersi assicurati De Vrij e Asamoah a parametro zero e l'astro nascente argentino Lautaro Martinez, ha piazzato una serie di colpi di assoluto livello: da Radja Nainggolan a Keita, passando per Politano e Vrsaljko, fresco vice campione del mondo. E potrebbe non essere finita qui: in canna c'è sempre il sogno (comunque difficile) Luka Modric. Ben oltre la sufficienza anche il mercato della Roma, che dopo aver incassato denaro per le cessioni di Alisson (75 milioni dal Liverpool) e appunto Nainggolan, ha acquistato Pastore, Cristante, Olsen, il talento figlio d'arte Kluivert, e ciliegina sulla torta il campione del mondo N'Zonzi.
Il Milan, ha vissuto un'estate un po' particolare: iniziata con l'esclusione dalle coppe Europee per problemi finanziari e societari, la società rossonera ha, non solo ottenuto la riammissione a giocare la prossima Europa League, ma ha messo a disposizione di Gattuso uno dei migliori attaccanti in circolazione: il pipita Higuain.
Oltre al bomber argentino arrivano a Milano sponda rossonera anche i giovani Caldara (dall'Atalanta), Bakayoko (in prestito dal Chelsea) e l'esperto Reina. Non è tutto perché n queste ore sta circolando una clamorosa voce che parla di un'offerta alla Lazio per Milinkovic Savic. Staremo a vedere!
Un discorso a parte, forse opposto a quello del Milan, merita il calciomercato del Napoli.
Sopperito immediatamente alla difficile separazione dal mister dei record, Sarri, con l'arrivo di Ancelotti, De Laurentiis non è riuscito a regalare al popolo napoletano quel colpo che una città intera ha sperato, sognato per più di un mese: il ritorno di Edinson Cavani. Un'operazione che, per i costi, si è rivelata non alla portata della società partenopea. All'ombra del Vesuvio sono arrivati il talento Meret in porta (infortunatosi alla prima amichevole), il giovane Fabian Ruiz e Simone Verdi, cercato già a gennaio scorso. La notizia più importante è stata la conferma dei big, su tutti Koulibaly e Hamsik dati per sicuri partenti.
E poi c'è la Lazio, che se dovesse trattenere Milinkovic Savic, resterebbe per grandi linee la squadra che ha sfiorato la qualificazione in Champions lo scorso campionato.
Ha ceduto Felipe Anderson e, come detto De Vrij, ma ha riportato in Italia, Correa, che aveva fatto tanto bene alla Samp, e preso Badeji dalla Fiorentina.
La griglia di partenza della Serie A
Il gradino più alto, l'etichetta di stra-favorita per la vittoria finale spetta ovviamente alla Juventus, L'acquisto di Ronaldo ha senza dubbio aumentato il gap con le antagoniste. Antagoniste che quest'anno potrebbe non essere, almeno sulla carta, il Napoli, a favore dell'Inter e della Roma, che sembrano avere qualcosa in più degli azzurri. La squadra di Spalletti sembra completa e molto forte in ogni ruolo con giocatori che potrebbe far sognare i propri tifosi. La Roma, ha cambiato molto, soprattutto a centrocampo e l'età giovane di molti protagonista potrebbe rappresentare un'incognita.
Come detto poco fa, il Napoli ha cambiato molto poco, ma le difficoltà viste nel precampionato hanno fatto scattare un piccolo campanello d'allarme, che sta preoccupando e non poco il tifo partenopeo. E poi ci sono Milan e Lazio che potrebbero dire la loro e creare più di qualche fastidio nella lotta alla qualificazione in Champions League.