Non è partita benissimo l'Italia di Mancini in Nations League, una delle grandi escluse al Mondiale russo. Al "Dall'Ara" di Bologna gli azzurri sono usciti con un pareggio contro la Polonia di Lewandowski, quest'ultimo in forma per le prossime gare.

I padroni di casa si sono resi meno pericolosi rispetto ai bianco-rossi, vicini a sfiorare l'impresa. L'Italia è scesa con il 4-3-3: Gigio Donnarumma; Zappacosta, Bonucci, Chiellini (capitano), Cristiano Biraghi; Gagliardini, Jorginho, Lorenzo Pellegrini; Bernardeschi, Mario Balotelli, Insigne.

I bianco-rossi hanno risposto col 4-4-1-1 con Fabianski in porta; difesa a quattro formata da Bereszynski, Kamil Glik, Bednarek, Arkadiusz Reca. Altro quartetto a centrocampo composto da Blaszczykowski, Krychowiak, Klich e Kurzawa, a supporto di Zieliński, arretrato all'unico attaccante Robert Lewandowski.

Primo tempo, Italia impreparata. Lo conferma Zieliński

Dopo 5' i polacchi hanno sfiorato il vantaggio con il centrocampista azzurro, poi chiuso da Donnarumma. Minuto 25 ed è ancora la squadra di Jerzy Brzęczek a farsi avanti con Krychowiak, tiro a giro respinto dal numero 99 rossonero.

L'Italia ha commesso troppi errori d'impostazione, non riuscendo a creare una chiara occasione da gol.

Solo al 36' la formazione di Mancini ha sfiorato la rete con Bernardeschi, un mancino terminato di poco a lato.

240 secondi e la Polonia ha sbloccato il punteggio con Piotr Sebastian Zieliński, sfruttando un assist di Lewandowski. Contro il numero 22 azzurro questo è il terzo gol nelle ultime due partite (considerando il match del "San Paolo" nella seconda giornata tra Milan e Napoli).

Tifosi italiani ammutoliti e stupiti dal brutto atteggiamento dei padroni di casa rispetto agli est europei. La prima frazione è terminata con la Polonia in meritato vantaggio grazie all'ex Empoli.

Secondo tempo, ritorna l'equilibrio. Jorginho pareggia i conti

La ripresa è cominciata con la nazionale di Brzęczek che è andata vicina al raddoppio con il numero 9 di Varsavia, da una posizione favorevole, che ha sfruttato malamente un errore di Leonardo Bonucci, quest'ultimo che ha raggiunto le 81 presenze in Nazionale.

L'Italia non ha cambiato assetto rispetto al primo tempo, perciò Mancini ha effettuato delle sostituzioni, con Bonaventura, Belotti e Chiesa ai rispettivi posti di Pellegrini, Balotelli ed Insigne.

Il numero 25 della Fiorentina si è rivelato molto importante nel finale del match di Nations League. Infatti, l'ala genovese classe 1997, ha guadagnato un calcio di rigore a causa di un fallo di Bereszynski. Autore della rete dagli 11 metri Jorginho, attualmente al Chelsea. Per lui primo gol in azzurro.

In classifica l'Italia è a pari punti con la Polonia (1), in attesa del Portogallo di Santos, che ha pareggiato in amichevole contro la Croazia (1-1). La sfida tra l'Italia ed i lusitani avverrà alle 20:45 di lunedì 10 settembre (verrà diretta dallo scozzese Collum) allo Stadio "do Sport Lisboa e Benfica" di Lisbona.