L'Inter sarà uno dei club protagonisti della prossima sessione di Calciomercato. A giugno la società nerazzurra uscirà definitivamente dal settlement agreement e non avrà i paletti imposti dal fair play finanziario che hanno condizionato le ultime campagne acquisti. La priorità sarà quella di rinforzare il centrocampo, che è il reparto che ha mostrato maggiori carenze in questa stagione, sia dal punto di vista qualitativo, sia dal punto di vista numerico.
Si punterà ad un giocatore che possa alzare il tasso tecnico e che porti con sé un buon bagaglio di esperienza. In questo senso, l'obiettivo numero uno sembra poter essere il fantasista spagnolo del Real Madrid, Isco, che in questa stagione non sta trovando moltissimo spazio, soprattutto dopo il cambio di allenatore.
Inter su Isco
Il nome di Isco sembra essere quello in cima alla lista del direttore sportivo, Piero Ausilio, e dell'amministratore delegato, Giuseppe Marotta, per rinforzare la rosa in vista della prossima stagione. E' proprio sulla trequarti, infatti, che l'Inter ha mostrato grandi difficoltà quest'anno, a causa delle difficoltà palesate da Radja Nainggolan.
Il centrocampista belga doveva essere il fiore all'occhiello della scorsa sessione estiva di calciomercato ma, invece, ha avuto diversi problemi, sia dal punto di vista fisico, saltando sfide cruciali come quelle contro la Juventus in campionato e contro il Psv Eindhoven al ritorno in Champions League, sia dal punto di vista caratteriale.
L'affare Isco sembra possibile soprattutto alla luce dei problemi che lo spagnolo sta riscontrando con l'attuale tecnico, Santiago Solari. L'allenatore argentino è subentrato a Lopetegui e da allora gli spazi si sono ristretti notevolmente.
La trattativa con il Real Madrid
Il rapporto tra Isco e il Real Madrid non sembra essere al top nell'ultimo periodo. I Blancos, però, sono in ripresa e non è escluso che Solari possa rimanere anche il prossimo anno.
Questo sarebbe, praticamente, il via libera alla cessione del fantasista argentino. In questa stagione Isco ha giocato quindici partite in Liga, ma gran parte di esse partendo dalla panchina e anche nell'ultima gara contro l'Alaves è entrato solo negli ultimi minuti, a risultato già acquisito.
Stando a quanto riportato da AS, il club spagnolo non ritiene più incedibile il classe 1992, anche a causa della svalutazione a cui è stato soggetto il cartellino del giocatore. Per sedersi al tavolo delle trattative, infatti, il Real è disposto a chiedere una cifra tra i sessanta e i settanta milioni di euro, cifra ben lontana dalla valutazione di novanta milioni dell'estate scorsa.