Tensioni nella dirigenza bianconera e possibili cessioni importanti: questo quanto riportato dal quotidiano Il Messaggero nell'edizione del 30 marzo. Sembra infatti che l'arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juventus, per quanto acclamato dai tifosi juventini ed in generale da tutto il calcio italiano, avrebbe incrementato crepe fra la proprietà Juventus. Il contrasto sarebbe infatti fra Andrea Agnelli, presidente della Juventus, e suo cugino John Elkann, presidente della Exor, il quale avrebbe espresso infatti perplessità sulla sostenibilità finanziaria di un acquisto come quello del portoghese.
Il debito potrebbe infatti passare dai 310 milioni di euro di giugno 2018 a 384 milioni di euro di giugno 2019, e l'emissione del bond da 175 milioni di euro (per adesso ci sono 250 richieste) potrebbe non essere sufficiente per ripianare sensibilmente il debito della Juventus.
Possibile tensione fra Agnelli ed Elkann
Ecco allora che Il Messaggero parla della possibilità di qualche cessione importante nel mercato estivo. Di certo sarà fondamentale per la Juventus proseguire il cammino in Champions League, sia per un discorso economico ma anche perché significherebbe motivare un investimento importante come quello per Cristiano Ronaldo, acquistato proprio per raggiungere l'ambita competizione europea che la Juventus non vince dal 1996.
Altro motivo per cui il rapporto fra i due cugini non sia ideale sarebbe anche la scelta strategica dell'attuale presidente della Juventus di rinnovare tutta la dirigenza juventina, dopo gli addii di Giuseppe Marotta (amministratore delegato passato all'Inter) e di Aldo Mazzia. Secondo gli esperti di calcio, l'addio di Marotta sarebbe motivato non solo per il fatto che aveva incontrato l'Inter nonostante fosse ancora sotto contratto con i bianconeri, ma anche perché avrebbe espresso dubbi di carattere finanziario proprio per l'acquisto del portoghese.
Una considerazione sostenuta anche da John Elkann, che proprio per questo non avrebbe apprezzato la scelta di lasciare andare via Marotta.
Il mercato della Juventus
Nonostante i possibili 'problemi' finanziari della Juventus, la dirigenza continua a lavorare per rafforzare la rosa per la prossima stagione. Probabili gli investimenti in difesa (almeno due), mentre a centrocampo, se ci sarà l'addio di Pjanic (interessa al Real Madrid), interessano Kantè del Chelsea e Ndombelè del Lione. Nel settore avanzato il nome che piace ai dirigenti è Federico Chiesa, che potrebbe essere il sostituto di Douglas Costa se il brasiliano lasciasse Torino.