"Thiago Motta è stato descritto come qualcosa che non esiste, non è un genio": ad esprimersi in questi termini nelle ultime ore il direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni intervenuto a Fuori di Juve su Radio Bianconera.
Tanti i temi trattati, dall'ambientamento dell'allenatore ex Bologna nel contesto Juve fino al calciomercato operato dei bianconeri passando per la crescita di Kenan Yildiz.
Le critiche a Thiago Motta e il dietro front su Yildiz
"Nessun allenatore dopo un anno fenomenale al Bologna, può fare lo stesso nella Juve, tanto più se la rosa è stata rinnovata - ha dichiarato Zazzaroni - Conte ci è riuscito, ma lui conosceva molto bene l'ambiente e questo è un fattore decisivo.
La responsabilità di questo è di chi ha definito Motta un genio, non lo è, come del resto non lo è lo stesso Guardiola. Magari lo diventerà ma al momento secondo me l'italo-brasiliano non è da Juve, magari lo diventerà. Serve però vincere".
E poi ancora: "Non so se siano in grado di aspettarlo, perché in quella società la pazienza non è contemplata. Contro l'Atalanta comunque i bianconeri hanno fatto una bella prestazione, con un paio di errori rispetto ad un paio di scelte".
In un secondo passaggio, Zazzaroni ha commentato il mercato bianconero: "Dipende molto dal fattore economico. La squadra si è privata di giocatori forti a livello internazionale, vedi Szczesny, sicuramente più forte di Di Gregorio, Rabiot migliore di Koopmeiners, così come Chiesa rispetto ad Yildiz.
Il giovane turco però sta crescendo e sono disposto a rivedere il mio giudizio su di lui".
A proposito di quest'ultimo, Zazzaroni qualche tempo fa l'aveva definito un giocatorino: "Non è un giocatore scarso, non l'ho mai detto. Secondo me però è stata sbagliata la sua presentazione, sicuramente in chiave anti-Allegri".
Le parole di Montero su Kenan Yildiz: 'Lo vedevo già come un adulto'
Anche Paolo Montero, ex allenatore della Primavera e della Juventus Next Gen, ha parlato nelle ultime ore di Kenan Yildiz a Cronache di Spogliatoio. Il turco è apparso in crescita in questo 2025 come dimostrano le reti segnate contro il Milan in Supercoppa e il Torino in campionato oltre all'ottima prestazione fornita a Bergamo contro l'Atalanta: "Da ragazzini non sbagliavano un allenamento - ha detto allargando il ragionamento anche a Dean Huijsen, ceduto la scorsa estate al Bournemouth - Non erano neanche maggiorenni, ma li vedevo già come adulti".