Chissà cosa avrebbe pensato Antonio Conte se, qualche anno fa, gli avrebbero prospettato l'idea che sarebbe diventato il tecnico di un'Inter che prova ad arginare lo strapotere di una Juventus che lui stesso ha fatto tornare grande. Per il tecnico leccese, tuttavia, non c'è molto tempo di pensare o lavorare con la fantasia, perché praticamente da subito c'è da mettere a punto una formazione nerazzurra che possa diventare un'alternativa credibile ad una squadra, quella bianconera, che da quasi un decennio domina incontrastata in Italia.
Secondo quella che è la potenziale formazione tipo della squadra nerazzurra, individuata dalla Gazzetta dello Sport, Conte starebbe già pensando ad un 3-5-2 che diventi specchio fedele delle sue sue squadre migliori negli ultimi anni: la Juventus, per l'appunto, e la nazionale italiana che ha ben figurato agli Europei di Francia.
Conte punta sulla difesa, centrocampo più italiano
Conte ha costruito buona parte dei suoi successi sulla capacità di dare intensità e tenuta difensiva alle proprie squadre. L'Inter che sta nascendo sembra avere le caratteristiche per dare risposte importanti sotto il profilo dell'impermeabilità.
Samir Handanovic è ovviamente confermato tra i pali mentre l'arrivo di Godin dall'Atletico Madrid ha dato ulteriore qualità ad un pacchetto difensivo che può diventare una vera e propria "linea Maginot". Poche compagini possono fare leva su uomini come l'uruguaiano, de Vrij e Skriniar. Dando un'occhiata, però, a quella che è la formazione abbozzata dalla Gazzetta dello Sport balza agli occhi subito un dato di fatto: con le ultime operazioni di mercato, l'Inter avrà un'importante iniezione di italianità. A centrocampo, infatti, la cerniera mediana è destinata a beneficiare dell'apporto di due "azzurri" arrivati grazie ad investimenti importanti della società: Sensi e Barella che, assieme a Brozovic, costituiranno una linea di centrocampo di livello.
C'è attesa poi per capire come Perisic si adatterà nella posizione di quinto a sinistra nel 3-5-2, con il neoacquisto Lazaro sul lato opposto.
Via Icardi, si aspetta un bomber
Il terzo italiano a far parte di quella che oggi è la formazione tipo è Politano che in attacco affiancherebbe Lautaro Martinez. Tre italiani è un numero che raramente l'Inter è riuscita a proporre nel suo assetto spesso molto internazionale, tenendo fede al nome del club. Attenzione, però, perché ormai Icardi è fuori dal progetto, ma Marotta e gli altri dirigenti sono attivi sul fronte internazionale e nazionale per reperire una prima punta di alto livello per elevare la potenziale prolificità del reparto offensivo a disposizione di Conte. I nomi più caldi restano quelli arcinoti di Dzeko o Lukaku o, forse, tutti e due. L'unico dato di fatto è che Conte aspetta un bomber.