Antonio Conte e l'Inter. Una storia appena iniziata e che in pochi avrebbero potuto pronosticare solo qualche anno fa. Una storica bandiera della Juventus che sceglie di sposare la causa nerazzurra, condividendone gli obiettivi: tornare a vincere in Italia. Una missione resa tremendamente complicata dal fatto che sulla strada dei nerazzurri ci saranno proprio i bianconeri, ma che forse diventa possibile proprio grazie all'avvento ad Appiano Gentile dell'ex ct della Nazionale, ritenuto a giudizio unanime un potenziale valore aggiunto importante per la formazione meneghina.

L'apporto del tecnico salentino avrà una duplice azione: quella psicologica, grazie alla sua capacità di infondere mentalità vincente a squadre che avevano smarrito la strada della vittoria, si pensi ad esempio alla Juventus del 2011; ma anche quella tattica. Conte infatti è un cultore del 3-5-2 e, secondo le indiscrezioni, dovrebbe riportare quest'idea nella sua Inter.

La Gazzetta dello Sport toglie Icardi dalla formazione tipo

In questo periodo dell'anno diversi giornali riservano al calciomercato un particolare spazio in cui si provano a schematizzare i riepiloghi delle trattative, gli acquisti già fatti e le cessioni. A ciò si aggiunge la presenza di una potenziale formazione tipo, in base alle idee dell'allenatore e alle novità arrivate dal mercato.

Una fonte autorevole come la Gazzetta dello Sport toglie dalla squadra titolare Mauro Icardi, quasi a voler segnare in maniera ufficiosa il fatto che non esistano i margini affinché Conte possa puntare su un attaccante molto discusso e forse caratterizzato da un'esposizione mediatica, al di fuori dal campo, che non rientra nei parametri dell'allenatore. Non a caso tra gli obiettivi interisti di calciomercato si parla molto di Lukaku e Dzeko. Due prime punte che potrebbero fare al caso di un'Inter alla ricerca di un nuovo centravanti.

Conte punta sulla difesa

Conte, nel corso della sua carriera, ha più volte puntato sul gioco collettivo, con particolare riferimento alla fase difensiva assicurata dai tre centrali del 3-5-2 e da un portiere di livello.

L'Inter può sentirsi le spalle coperte. In un'eventuale formazione tipo, Handanovic sarebbe tutelato da un terzetto di prima fascia composto da Skriniar, De Vrij (al centro) e Godin (a sinistra). Fisicità, esperienza e affidabilità. Fa effetto anche l'ottimo assortimento della linea mediana con Vecino, il neo-acquisto Sensi e Brozovic. Attenzione agli esterni, sempre in cima ai pensieri di Conte: c'è attesa di capire se, ad esempio, si può ipotizzare Perisic quinto a sinistra, con l'altro neo-acquisto Lazaro a destra. In attacco, per il momento, le scelte ricadrebbero su Lautaro e Politano, in attesa di nuovi colpi di mercato.