La Serie A quest'anno potrebbe essere sicuramente più competitiva rispetto allo scorso anno, quando la Juventus ha dominato e, a sei giornate dalla fine del campionato, era già campione d'Italia. Napoli ed Inter sono pronte a battagliare con la società bianconera, nonostante la squadra di Ancelotti abbia subito la prima sconfitta alla seconda giornata proprio contro la Juventus.

A proposito della società campana, ha parlato al Corriere dello Sport il Presidente Aurelio De Laurentiis, soffermandosi su tanti argomenti, in primis l'arrivo di Llorente, ma una provocazione l'ha lanciata anche contro i tifosi napoletani, che non hanno aderito alla campagna abbonamenti nonostante la diminuzione dei prezzi adottata dalla società campana. De Laurentiis ha poi parlato di Sarri e di Conte, in particolar modo del rapporto umano che ha con i tecnici che sono alla guida delle principali 'antagoniste' del Napoli per la vittoria della Serie A.

'Ancelotti voleva Fernando Llorente, non Mauro Icardi'

Il Presidente del Napoli De Laurentiis, al Corriere dello Sport, ha parlato dell'arrivo di Llorente nella società campana, sottolineando come fosse un acquisto voluto da Carlo Ancelotti, che cercava una punta da aggiungere al settore avanzato del Napoli e che fosse decisiva soprattutto negli ultimi 30 minuti delle partite. Lo stesso Presidente azzurro ha detto infatti che Milik è un grande giocatore che, se non fosse stato condizionato dagli infortuni, sarebbe in grado di vincere con facilità il titolo di marcatore dell'anno. De Laurentiis poi ha lanciato una provocazione ai tifosi del Napoli i quali, nonostante ci sia stata una politica di diminuzione dei prezzi (-40% rispetto ai primi anni della gestione De Laurentiis), non hanno acquistato l'abbonamento a differenza ad esempio dei tifosi del Bari che hanno aderito anche di più di quelli del Napoli nonostante la società pugliese giochi in Serie C.

Il rapporto con Sarri e Conte

Lo stesso Presidente ha poi parlato del rapporto che ha con il suo ex tecnico al Napoli Maurizio Sarri, ribadendo che il passato è passato e che non c'è rancore per le sue scelte. Inoltre, il numero uno della società partenopea non crede nei ritorni, soprattutto a Napoli, perché per farlo ci deve essere un amore viscerale per la città e per la società campana. Ha poi parlato di Conte, ritenendolo un grande allenatore. Fra l'altro i due si sono incontrati in vacanza alle Maldive ed il Presidente della società campana ha avuto modo di conoscere la splendida famiglia del tecnico dell'Inter. Inoltre, lo stesso De Laurentiis avrebbe provato a portare Conte al Napoli quando era al Chelsea, ma la clausola firmata con la società inglese dall'attuale tecnico dell'Inter gli avrebbe impedito di discutere un'eventuale intesa fra le parti.