Ieri sera, domenica 6 ottobre, San Siro è stato lo scenario che ha ospitato Inter-Juventus, sfida da sempre affascinante non fosse altro per il forte agonismo che i due club esprimono in campo, a causa della grande rivalità. I bianconeri tra ritorni e novità hanno saputo fare la differenza battendo i nerazzurri di Antonio Conte, reduci da sei vittorie consecutive che avevano garantito loro il primato in classifica, complice il pareggio della Juventus con la Fiorentina.
I mattatori della serata di entrambe le scuderie sono stati argentini, ossia Dybala e Higuain da una parte, Lautaro dall'altra. Il nuovo allenatore della Vecchia Signora, Maurizio Sarri, finora ha preferito schierare dal primo minuto il Pipita, mentre la Joya è quasi sempre partito dalla panchina, questa volta, a sorpresa anche per gli stessi attaccanti, ha invertito le posizioni azzeccando di fatto la mossa perché al quarto minuto il ragazzo di Laguna Larga ha trovato il gol dopo un lungo digiuno.
Torna l'HD
Nell'intervista in coda al match, il numero 10 è esploso con un "Dybalamask is back" e continuando ha aggiunto che tutti gli attaccanti della rosa vorrebbero essere sempre protagonisti e ciò crea imbarazzo anche all'allenatore.
La rete è stata liberatoria per l'ex Palermo che ha vissuto una sessione estiva nei panni di uomo mercato, quando lui voleva solo rimanere all'ombra della Mole. Higuain, partito dalla panchina, non ha gradito certamente la decisione del mister, ma l'ha accettata e, quando è entrato in campo, nella seconda frazione, ha saputo fare la differenza segnando il gol che ha decretato la vittoria dei campioni d'Italia, i quali chiudono questa seconda tranche di campionato da primi in classifica (adesso c'è la seconda sosta per le nazionali). La Joya e il Pipita con le loro performance hanno smentito il vecchio adagio in base al quale entrambi perdono mordente nelle serate che contano.
Vite parallele
I giocatori solitamente vivono vite parallele: campo e mercato.
Lukaku, Dybala, Higuain sono stati grandi protagonisti dell'ultima sessione. La dirigenza della Continassa aveva deciso di vendere la coppia HD e in cambio avrebbe assoldato Lukaku, ma anche Icardi e invece adesso si ritrova con i due argentini che stanno facendo la differenza. Il gigante belga, preso dall'Inter, ieri sera si è mostrato al di sotto delle aspettative, meglio di lui ha fatto il collega di reparto Lautaro Martinez, autore del momentaneo pareggio su rigore. La sensazione è che questa Juve, nonostante abbia cambiato tecnico e con lui modo di stare in campo, non risenta più di tanto di questa rivoluzione e perciò, dopo un avvio magari un po' traballante nella fase difensiva, stia ritrovando la solidità che da sempre la contraddistingue e del resto per Sarri non è difficile perché può contare su una rosa profonda e di grandissimo spessore internazionale.