La stagione del Milan è stata finora al di sotto delle attese, con i rossoneri che avevano iniziato il campionato con l'obiettivo di conquistare un posto per la prossima Champions League. Dall'arrivo di Ibrahimovic però, i rossoneri hanno cambiato marcia e adesso il 'sogno Champions' potrebbe essere possibile a patto di compiere una vera e propria cavalcata fino alla fine del campionato.

La proprietà rossonera guidata da Elliott Management ha testimoniato ancora una volta di avere fiducia nel Milan, non tirandosi indietro durante il corso del Calciomercato invernale. Guardando però al futuro, col contratto di Pioli che scadrà al termine della stagione, si fanno largo due ipotesi che portano a Luciano Spalletti e Simone Inzaghi.

Elliott vuole riportare il Milan ai vertici

I dirigenti di Elliott non hanno mostrato alcuna volontà o desiderio di vendere il Milan nel prossimo futuro, nonostante ci siano diverse ipotesi che suggeriscano il contrario. Non sono mancate le voci secondo cui Elliott potrebbe vendere i rossoneri e la persona maggiormente legata a un'offerta è il proprietario del gruppo Louis Vuitton, Bernard Arnault.

'La Repubblica' ha recentemente dichiarato che Arnault ha presentato un'offerta di 975 milioni di euro per acquistare il Milan, e diverse fonti hanno continuato a insistere sul fatto che il francese abbia un vero interesse. Il giornalista Vito Angele di 'sempremilan.com' ha informato di aver appreso attraverso un amico di Ariedo Braida che i colloqui tra Arnault e Elliott sarebbero progrediti. Ad alimentare le voci di una possibile acquisizione ci aveva pensato anche il figlio di Bernard Arnault sul suo profilo Instagram. Invece, secondo 'MilanLive.it', l'hedge fund americano non ha intenzione di vendere presto il club. C'è l'intento di riportare il Milan in vetta e il percorso è stato avviato, anche se sono necessari tempo e ulteriori passi.

Futuro Milan, Spalletti e Inzaghi nomi probabili

Secondo quanto riferito da 'virgilio.it', Luciano Spalletti e Simone Inzaghi sono opzioni credibili per diventare il futuro allenatore rossonero quest'estate. Il primo è stato fortemente legato al Milan dopo l'esonero di Marco Giampaolo, ma i problemi contrattuali tra lui e l'Inter non hanno consentito il suo arrivo a Milanello. Inzaghi, invece, sta andando molto bene alla Lazio, che difficilmente lo lascerà libero visto il contratto in scadenza nel 2021. Un altro nome menzionato è quello di Andriy Shevchenko, attualmente manager della squadra nazionale ucraina. Sembra improbabile, tuttavia, che il Milan voglia mettere in panchina un'altra leggenda, visto come si sono rivelati gli esperimenti con Clarence Seedorf, Pippo Inzaghi e Gennaro Gattuso.

Non è escluso che il club tenti un approccio anche per Marcelino. Anche lui è stato preso in considerazione dopo il licenziamento di Giampaolo, ma ha chiarito che non voleva subentrare a stagione in corso. Vorrebbe allenare il Milan, ma bisognerà vedere se si svilupperà qualcosa di concreto.