Il Milan è già al lavoro per programmare la prossima stagione calcistica. Sono tante le situazioni contrattuali da risolvere: quella riguardante Donnarumma e quella di Romagnoli. Il portiere della nazionale italiana Gianluigi Donnarumma va in scadenza a giugno 2021, mentre il capitano rossonero Alessio Romagnoli a giugno 2022. Se però per l'estremo difensore classe 1999 ci sono dei dubbi sulla sua permanenza (piace in particolar modo al Chelsea e alla Juventus), difficilmente il Milan deciderà di privarsi anche del difensore.
Come sottolinea il noto sito sportivo Calciomercato.com, la società di Elliott dovrebbe a breve incontrare l'agente del giocatore Mino Raiola (che fra l'altro cura gli interessi anche di Donnarumma) per imbastire un rinnovo contrattuale che possa consolidare ulteriormente la permanenza di Romagnoli a Milano. Il classe 1995, come è noto, vanta diversi estimatori all'estero ed in Italia. Il Barcellona rimane una delle società interessate al nazionale italiano, che viene considerato l'acquisto ideale da affiancare a Piqué. Anche la Lazio osserva la situazione da vicino, forte anche del fatto che Romagnoli è tifoso sin da piccolo della squadra biancoceleste.
L'intenzione del CEO rossonero Gazidis pare comunque essere quella di rinnovare il contratto ad Alessio Romagnoli.
Romagnoli potrebbe rinnovare il contratto in scadenza a giugno 2022
Secondo le ultime indiscrezioni di mercato lanciate da Calciomercato.com, a breve Mino Raiola ed il Milan dovrebbero incontrarsi per gettare le basi sul rinnovo di contratto di Alessio Romagnoli. In scadenza di contratto a giugno 2022, la società di Elliott ha massima fiducia del suo attuale capitano e vuole blindarlo anche per evitare un deprezzamento del suo valore di mercato.
Nonostante l'incertezza in merito allo staff dirigenziale (non sono sicuri della permanenza Massara e Maldini), si lavorerebbe quindi al possibile rinnovo di Alessio Romagnoli.
Milan, l'incertezza a livello dirigenziale
Il mercato del Milan passerà inevitabilmente anche dalla definizione dello staff dirigenziale per la prossima stagione. Dopo l'addio di Boban restano dei dubbi sul futuro professionale in rossonero di Massara e Maldini. L'ex bandiera e capitano del Milan potrebbe rimanere, ma solo se avrà ampi poteri decisionali soprattutto in tema mercato.
Negli ultimi giorni invece si vocifera come la proprietà Singer voglia dare principali responsabilità soprattutto al Ceo Gazidis. Proprio quest'ultimo e Maldini sarebbero in disaccordo in merito alla possibile guida tecnica del Milan per la prossima stagione. Secondo diverse indiscrezioni che circolano da settimane, infatti il dirigente sudafricano vorrebbe affidarsi all'ex tecnico del Lipsia Ralf Rangnick, mentre Maldini vorrebbe la conferma di Pioli.