Dalle magie dei nostri giorni di Messi e Cristiano Ronaldo, passando per i gol di grandi del recente passato come Ronaldo il Fenomeno, Raul, Van Nistelrooy, Eto'o, Henry, Zidane, Ronaldinho, Kakà fino ai bomber italiani del calibro di Del Piero, Inzaghi e Totti. Sommando i gol di tutti questi campioni, e di tutti gli altri giocatori dei principali campionati europei dal 2000 a oggi, il sito Transfermarkt, ha stilato una classifica delle prime 30 squadre che hanno segnato più reti in questo primo ventennio del 21° secolo.
Barcellona, Real Madrid e Bayern Monaco sul podio
A guidare la speciale classifica dei 30 club più prolifici del 21° secolo è il Barcellona di Lionel Messi con l'impressionante score di 2730 centri in 1193 partite, pari a una media di 2.29 gol a partita.
Al secondo posto non potevano che esserci i rivali storici dei blaugrana, cioè il Real Madrid con 2633 reti in 1162 partita (media di 2.27 a partita). Il gradino più basso del podio spetta al Bayern Monaco che ha messo a segno 2496 gol in 1060 partite, con una media monstre di 2.35 gol a partita, che lo rendono il primo club per media-gol in questo ventennio del 21° secolo.
Il quarto, quinto, sesto e settimo posto parlano tutti inglese con l'Arsenal a guidare il quartetto con 2554 gol in 1164 partite (media di 1.94), seguito dal Chelsea (2227 gol in 1156 partite, media di 1.93), Manchester United (2226 gol in 1169 partite, media di 1.90) e Liverpool (2059 gol in 1135 partite, media 1.81).
L'ottavo posto è del Psg con 2033 reti in 1077 partite (media di 1.89), il nono è del Manchester City (1963 gol in 1024 partite, media di 1.92), mentre a chiudere la top 10, a sorpresa, c'è il Lione con 1938 reti in 1069 partite e una media pari a 1.81.
La Juventus e il resto delle italiane fuori dalla top 10
E le italiane? A destare curiosità per i tifosi delle compagini più importanti della Serie A c'è il fatto che nessuna delle squadre italiani fa parte del ristretto gruppo delle prime dieci. La Juventus è infatti 11° con 1897 gol segnati in 1038 partite, con una media di 1.83 gol a partita. Alla squadra bianconera, in questi ultimi anni, un grande contributo lo hanno dato attaccanti come Tevez, Morata, Mandzukic fino agli attuali bomber Cristiano Ronaldo, vice capocannoniere del campionato, Dybala e Higuain.
Dopo la Juventus c'è la Roma al 12° posto con 1779 gol in 1013 partite per una media di 1.76 gol per match giocati. Subito dietro i giallorossi, che hanno visto in Francesco Totti il loro bomber principe, c'è l'Inter al 13° posto con 1775 gol in 1040 partite (media 1.71), che in questa stagione, dopo l'addio di Icardi e le prodezze del triplete targate Eto'o-Milito, sta vedendo in Lautaro Martinez e Romelu Lukaku due attaccanti dalle doti realizzative importanti. Il Milan paga le ultime annate non esaltanti, dopo un decennio sensazionale in termini di gol segnati e coppe conquistate (basti pensare ai fasti di Inzaghi, Shevchenko e Kakà), e si piazza in 19° posizione con 1683 gol in 1025 partite con una media di 1.64 reti a partita.
Due posizioni più in basso si trova la Lazio con 1596 gol in 995 partite con una media di 1.60. A chiudere la classifica delle italiane c'è il Napoli, al 25° posto con 1505 marcature totalizzate in 948 match con una media di 1.59 a partita.
Le altre squadre in classifica: dominano le inglesi, le tedesche e le spagnole
Il resto della classifica è composto da club inglesi, spagnoli, tedeschi e francesi. Al 14° posto c'è infatti il Tottenham, al 15° il Siviglia, al 16° il Borussia Dortmund, al 17° il Bayer Leverkusen, al 18° il Valencia, al 20° l'Atletico Madrid, al 22° il Werder Brema, al 23° lo Schalke 04, al 24° l'Olympique Marsiglia, al 26° il Monaco, al 27° il Villareal, al 28° il Leeds, al 29° lo Sheffield United e infine al 30° posto il Leicester.
Le nazioni più rappresentante sono Inghilterra con ben nove squadre, seguite da Spagna e Italia con sei, Germania con cinque e Francia con quattro.
E in questo ultimo scorcio di stagione, tra campionati ancora da terminare e coppe europee da riprendere, potrebbero esserci importanti aggiornamenti. Di sicuro i cannonieri che si stanno contendendo l'ambito premio della Scarpa d'Oro 2020 non si fermeranno qui.