Uno scatto per raddoppiare su Destro, la corsa che si interrompe, la mano che si alza a richiamare l'attenzione dello staff medico sulla panchina. La tegola Insigne cade sulla testa del Napoli dopo venti minuti della gara contro il Genoa, quando il capitano si ferma perché sente tirare la coscia sinistra. Lorenzo si sdraia a terra e impreca. Sbatte i pugni ripetutamente e con forza sul terreno di gioco, piange di rabbia perché comprende che l'infortunio è abbastanza grave e lo costringerà a stare lontano dai campi di calcio per un bel po'.
L'infortunio: sospetto stiramento all'adduttore sinistro
Dopo l'intervento delle equipe medica partenopea, Insigne lascia il terreno di gioco zoppicando, senza neppure riuscire a poggiare a terra la gamba sinistra, coperta da un'ampia fasciatura e da una borsa di ghiaccio. La diagnosi clinica è una mazzata per mister Gennaro Gattuso: sospetto stiramento all'adduttore della coscia sinistra e almeno un mese di stop. Adesso il capitano riposerà per valutare il riassorbimento dell'edema e nei prossimi giorni si sottoporrà ad un'ecografia. La certezza è che il numero 24 del Napoli non sarà in campo domenica sera a Torino nella sfida contro la Juventus e salterà anche gli impegni di metà ottobre con la Nazionale italiana (tra il 7 e il 14 ottobre tre match: a Parma amichevole contro la Moldavia e due gare con Olanda e Polonia valevoli per la Nations League).
Per avere notizie più precise e dettagliate circa l'infortunio del capitano azzurro bisognerà attendere che Insigne si sottoponga agli esami medici strumentali, che dovrebbero essere eseguiti già nella giornata odierna, i cui risultati faranno stabilire con certezza l'entità dell'infortunio e i relativi tempi di recupero.
Mister Gattuso: "La squadra è in crescita"
Una disdetta per mister Gattuso proprio nel giorno in cui il suo Napoli fa brillare tutto il reparto d'attacco travolgendo il Genoa al San Paolo con un netto 6-0. Il tecnico partenopeo può sorridere solo a metà e nonostante lo stop di Insigne nel dopo partita si dice soddisfatto della prestazione dei suoi: "Il 6-0 è un risultato bugiardo.
La squadra è in crescita, bene il modulo 4-3-2-1, ma voglio maggiore equilibrio a centrocampo", questa l'analisi dell'allenatore del Napoli intervistato in conferenza stampa al San Paolo. Niente di serio e di grave, invece, per Manolas, l'altro infortunato durante la gara di ieri, costretto a lasciare anzitempo il terreno di gioco: per il difensore di nazionalità greca soltanto una leggera sofferenza lombale che lo ha fermato all'inizio della seconda frazione di gioco nel match dello stadio San Paolo.