In questi giorno hanno destato clamore le parole di Giandomenico Lepore, ex capo della Procura della Repubblica di Napoli. Da tutti Lepore è conosciuto come colui che riuscì a mandare in Serie B la Juventus con la sentenza Calciopoli. In un'intervista a Radio Punto Nuovo, il magistrato ha dichiarato: "Vanto il merito di aver mandato la Juventus in Serie B". Le dichiarazioni di Lepore non si sono fermate alla Juventus ma si sono estese a tutto il calcio italiano.

Lepore ha aggiunto che l'indagine avrebbe dovuto riguardare anche altre società, su tutte l'Inter.

Lepore avrebbe voluto indagare anche sull'Inter

Sull'argomento Giandomenico Lepore ha dichiarato: "Anche i nerazzurri dovevano essere esaminati, ma il giornale L'Espresso pubblicò le intercettazioni e i telefoni iniziarono a tacere". Un modo per far intendere che non si voleva indagare su tutto il calcio italiano. Lo stesso ex capo Procura ha aggiunto che l'obiettivo era cambiare il calcio ma gli venne impedito. Ha poi chiuso l'argomento con Calciopoli con un'altra dichiarazione: "Se avessimo indagato su 10 anni di intercettazioni e non solo su due, forse la Juventus si sarebbe vista revocare altrettanti scudetti".

Lepore su Juventus-Napoli

Giandomenico Lepore, in un'intervista a Radio Punto Nuovo, ha sottolineato quindi che il calcio era da rifondare e le indagini avrebbero potuto riguardare anche altre società. L'ex capo Procura ha inserito l'Inter ma anche il Napoli nel novero dei club che dovevano essere attenzionate dalla Procura. Il magistrato si è poi soffermato anche sulla vicenda Juventus-Napoli, dichiarando: 'Il protocollo sanitario Figc-Governo mi sembra esagerato e sbagliato". Ha poi aggiunto che se c'è una clausola che parla di possibile intervento delle autorità competenti, automaticamente l'Asl ha tutto il diritto di rinviare la partita.

Gianni Agnelli avrebbe trovato il modo di rinviare Juventus-Napoli

Lepore ha poi aggiunto: "Se ci fosse stato Gianni Agnelli alla Juventus, non avrebbe perso l'occasione per trovare il modo di rinviare la partita". L'ex capo Procura di Napoli ha poi appoggiato le parole del Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca secondo il quale il rinvio del match salvaguardava anche la stessa Juventus. Ha poi chiuso l'intervista con una frase perentoria: "C'è ancora molto da fare per riformare il calcio italiano".

A proposito di Juventus-Napoli, mercoledì potrebbe arrivare la decisione del giudice sportivo. Le ultime indiscrezioni parlano di un possibile rinvio del match. La prima data utile per recuperare il match sembra essere il 13 gennaio, quattro giorni prima del big match di San Siro Inter-Juventus.