Continua l'astinenza casalinga del Cosenza, che pareggia al "San Vito - Luigi Marulla" per 1-1 contro la Spal nella 21^ giornata della Serie B in un pomeriggio dalla temperatura primaverile, nel quale le due squadre hanno regalato un buono spettacolo.
Cosenza-Spal: la cronaca
Primo tempo a forti tinte rossoblù. La squadra calabrese, dopo aver rischiato di soccombere al 3' a seguito di un tiro di Dickmann, si porta in vantaggio al 25' con il primo gol in campionato di Sciaudone, bravo a inserirsi in area di rigore per finalizzare una bella combinazione sulla fascia destra tra Carretta e Tremolada.
Subito dopo il gol, la Spal prova a rimettere in sesto la situazione sbilanciandosi e rischiando al 32', quando un'azione sulla sinistra di Vera non viene capitalizzata al meglio da Carretta il cui destro finisce largo.
Nella ripresa cambia la musica con gli ospiti molto più determinati e Falcone, praticamente inoperoso nella prima metà di gara, chiamato in causa al 53' da Ranieri che entra in area e scarica un sinistro preciso che il portiere di proprietà della Sampdoria respinge con i piedi. È il preludio al gol estense, che arriva due minuti dopo con Luca Mora che può esultare per la prima volta dal suo ritorno a Ferrara grazie a un preciso colpo di testa da calcio d'angolo imparabile per Falcone.
Il Cosenza sembra in balia degli avversari e al 61' sale di nuovo in cattedra Falcone che manda in angolo una volée ravvicinata di Valoti, ben imbeccato in area di rigore da Dickmann. Dopo 20 minuti in apnea, i padroni di casa provano a risalire la china, sospinti da un grande Luca Tremolada che inizia un duello personale con Etrit Berisha, bravo al 69' a respingere il suo sinistro dal limite dell'area.
È ancora Tremolada con un delizioso colpo di tacco a dare il via all'azione che al 76' smarca il nuovo entrato Marcello Trotta in area ma il destro dell'ex giocatore del Famalicao è troppo affrettato e Berisha può parare con discreta facilità. Molto più complicato l'intervento del portiere albanese all'80' che devia in corner l'ultimo sussulto calabrese, una punizione di Tremolada dal limite dell'area di rigore.
Il finale di gara è infatti tutto spallino con Pasquale Marino che recrimina quando all'82' Luca Moro, subentrato da pochi minuti al posto di Seck, insacca dall'interno dell'area di rigore ma l'arbitro Abbattista, su segnalazione della guardalinee Di Monte, annulla per un presunto fuorigioco dell'ex giocatore del Padova. Soffre nel finale il Cosenza, che ringrazia nuovamente Falcone all'86', autore di uno splendido intervento sul solito Moro, e poi all'88' si salva sulla conclusione dal limite dell'area di Dickmann che finisce a lato di poco.
Cosenza - Spal si chiude quindi sull'1-1, un punto che muove la classifica di entrambe le squadre, che allungano le rispettive serie senza sconfitte. I calabresi scivolano in zona playout in attesa dello scontro tra Reggiana e Virtus Entella mentre gli emiliani, a quota 35, rimangono a un punto dalla zona promozione diretta.
Le pagelle del Cosenza
Falcone 7,5 - Baluardo quasi insuperabile, tre parate decisive. Nel finale striglia i suoi chiedendo una maggiore concentrazione
Ingrosso 6,5 - Soffre nel primo tempo la vivacità di Strefezza, molto meglio nella ripresa
Idda 5,5 - Positivo nei primi 45', in apnea costante quando il Cosenza si schiaccia soffrendo negli spazi la vivacità di Seck
Legittimo 6 - Insostituibile per Occhiuzzi, solita prova convincente sul centrosinistra
Gerbo 6 - Gioca con la spada di Damocle dell'ammonizione ricevuta al 10' che gli farà saltare la partita di Cittadella eppure riesce a rimanere in partita, specialmente nella ripresa
Sciaudone 7 - Primo gol in campionato e una prestazione da leader in mezzo al campo
Petrucci 5 - Forse la sua partita peggiore in questa stagione, impreciso in regia, soffre eccessivamente nel finale
Vera 6,5 - Sorpresa di giornata, duella con Dickmann e non sfigura.
Sta trovando continuità
Tremolada 7 - Dà l'impressione che ogni volta che tocca palla possa succedere qualcosa. Nelle ultime quattro partite ha messo lo zampino su tutti i gol rossoblù
Carretta 5,5 - Parte bene e poi si spegne. Troppa frenesia e troppe imprecisioni per uno dei giocatori di maggior qualità
Gliozzi 5 - Non si vede praticamente mai. Sole spento
Trotta (dal 59') 6 - Non è in condizione ma fa intravedere qualità promettenti. Sarà importante per Occhiuzzi
Bahlouli (dall'84') e Corsi (dall'89') Corsi - sv
All. Occhiuzzi 6 - La Spal è più forte del Cosenza ma la sua armata resiste, anche se nel finale i suoi uomini sembrano stanchi.
I voti della Spal
Berisha 7 - Il duello a distanza con Falcone è una delle cose più belle del match
Okoli 5,5 - Soffre le sovrapposizioni tra Vera e Tremolada, chiude la partita con un giallo
Vicari 6,5 - Mai in sofferenza, roccioso centrale di categoria
Ranieri 6,5 - Braccetto sinistro con facoltà di spinta.
Sta maturando molto in questa stagione
Dickmann 6,5 - Vera punge spesso e volentieri sulla sua fascia, lui fa altrettanto in fase offensiva
Missiroli 5,5 - Aria di derby per l'ex centrocampista della Reggina che gioca una partita sottotono
Valoti 5,5 - Da bambino è cresciuto a Cosenza, il suo ritorno in Calabria è condizionato da un'ammonizione che ne sottolinea una partita nervosa. Ha una grande chance ma Falcone si supera
Mora 7 - Il gol e non solo, è tornato a Ferrara alla ricerca della seconda promozione di fila. Incontenibile a tratti
Strefezza 6 - Da una sua iniziativa nasce il gol annullato a Moro, in generale non riesce a fare la differenza come potrebbe
Paloschi 5,5 - Gioca sulla linea del fuorigioco, per sua sfortuna molto spesso è oltre
Seck 5,5 - Tantissime iniziative ma altrettanti errori sulle scelte fondamentali.
Esce per infortunio
Esposito (dal 72') 6,5 - Regia puntuale, nel finale tutte le occasioni della Spal nascono dai suoi piedi
Moro (dal 72') 6,5 - Un gol dubbio annullato e un tiro su cui Falcone compie una prodezza. Incide sul match
Segre (dal 75') sv
All. Marino 6 - Nel secondo tempo i suoi cambi sono decisivi. Stupisce il fatto che Esposito sia stato lasciato inizialmente in panchina.