Non è ancora partita l'avventura del neonato Governo Draghi, con il primo atto ufficiale che avverrà questa mattina alle ore 12, ma in compenso sono già iniziate le scaramucce tra alcuni dei membri di una coalizione molto eterogenea sulla quale dovrà lavorare alacremente l'ex governatore della Banca Centrale Europea, Mario Draghi.

I mal di pancia di Matteo Salvini

È bastata una telefonata di Matteo Salvini durante la 'Maratona Mentana' di La7 per creare già le prime incongruenze e gettare le prime ombre su un'avventura che si presenta molto impegnativa.

Nel mirino di Salvini sono finiti il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, uno degli otto tecnici scelti da Draghi, e il ministro della Salute, Roberto Speranza, unico rappresentante di Liberi e Uguali.

È da loro che Salvini si aspetta un deciso cambio di marcia rammaricandosi del loro operato, giudicato molto scarso, nell'ultimo anno e mezzo ma allo stesso tempo dicendosi disposto ad aiutare attraverso il sostegno della Lega tutti gli elementi del Governo ed impegnandosi per far sì che l'impegno comune possa aiutare l'Italia a ripartire quanto prima.

Gli screzi di Salvini con Luciana Lamorgese

Quella tra Salvini e Lamorgese è una querelle che è iniziata con l'insediamento al Governo dell'ex prefetto di Varese che fu chiamata a sostituire nel ruolo di ministro dell'Interno proprio il leader della Lega nel settembre del 2019.

Salvini ha chiesto più volte le dimissioni della Lamorgese, sia per la differenza di vedute nei confronti dell'immigrazione e del controllo delle coste italiane, specialmente con l'inizio dell'emergenza Coronavirus, sia per alcuni episodi più recenti come quando il 7 dicembre scorso, dopo essersi presentata ad un consiglio dei ministri, fu annunciata e poi in seguito smentita la positività al Covid-19 della ministra.

Salvini e gli attacchi a Speranza

Anche Speranza non è nuovo alle critiche di Salvini. Da sempre su posizioni politiche differenti, il leader della Lega si è dimostrato insofferente riguardo alla gestione dell'emergenza sanitaria.

L'episodio più clamoroso è datato settembre 2020 quando Salvini scrisse una lettera al Corriere della Sera accusando il Governo Conte di aver nascosto i documenti diramati dagli esperti del Comitato Tecnico Scientifico poco prima dell'inizio della pandemia tenendo fuori dalle informazioni i leader delle opposizioni e i presidenti delle Regioni.

A Speranza fu imputata la scarsa prontezza nel diramare le zone rosse, accusa da sempre rigettata dall'esponente di Liberi e Uguali, oltre alla scarsa fornitura di mascherine, camici e respiratori negli ospedali italiani.

La risposta del ministro della Salute fu immediata e piccata. Speranza dipinse Salvini come "un uomo piccolo che mette dinnanzi al Paese gli obiettivi personali" e rivelando come all'interno del Comitato Tecnico Scientifico ci fosse anche una rappresentanza delle Regioni.

Governo, Salvini soddisfatto per i tre ministeri alla Lega

Il leader della Lega ha espresso infine la propria soddisfazione per i tre ministeri concessi al suo partito che nel Governo Draghi vedrà impegnati Massimo Garavaglia al Turismo, Giancarlo Giorgetti allo Sviluppo Economico ed Erika Stefani alle Disabilità.

Salvini, che a Mentana ha dichiarato di non aver chiesto nessun ministero a Draghi e di essere stato informato delle sue scelte solo dieci minuti prima dell'annuncio ufficiale, ha sottolineato l'importanza del Turismo indicandolo come vero motore dell'economia italiana ormai in difficoltà a causa delle chiusure.

La priorità della Lega è la ripartenza del Paese ed è su questo che da domani ha detto di volersi concentrare Salvini, in sintonia con le altre forze politiche che fanno parte dell'esecutivo.