Inter-Atalanta di stasera lunedì 8 marzo è un match evidentemente fondamentale per la classifica della nostra Serie A.

L'Inter, prima a quota 59 punti, cerca di rispondere alle importanti vittorie del Milan (2-0 a Verona) e della Juventus (3-1 casalingo sulla Lazio). L'Atalanta, terza con 49 punti messi in cassaforte fino adesso, prova a scavalcare nuovamente i bianconeri e a inserirsi anch'essa nella lotta scudetto.

Già la classifica da sola dà quindi una certa rilevanza a questa sfida, che è anche la contesa tra la seconda e la terza forza del campionato passato, quando proprio le due nerazzurre arrivarono immediatamente alle spalle della Juventus campione d'Italia.

Non solo questo però: Inter-Atalanta è anche l'incontro tra i due migliori attacchi del nostro massimo campionato. 122 gol segnati in totale tra le due formazioni fanno prospettare un match molto divertente, in cui ognuna delle due cercherà di prevalere attraverso le proprie migliori caratteristiche. Infatti, milanesi e bergamaschi, pur producendo comunque caterve di reti, hanno due modi molto diversi di stare in campo, come testimoniano anche i numeri.

La Lu-La e tanto altro per l'attacco atomico dell'Inter

La squadra di Antonio Conte si presenta ad Inter-Atalanta come il miglior attacco in assoluto del campionato di Serie A, di cui è anche capolista. La marcature, in questa stagione, ammontano all'impressionante quota di 62 in 25 gare, ben oltre i due gol segnati di media a partita. Neanche a dirlo, il faro principale di questo attacco spaziale si chiama ovviamente Lu-La, ovvero la coppia d'attacco formata da Romelu Lukaku e Lautaro Martinez. Il belga ha partecipato a ben 25 reti nerazzurre (il migliore della Serie A in questo dato, davanti a Cristiano Ronaldo), con uno score di 18 gol e ben 7 assist, mentre il Toro contribuisce con 13 marcature personali e 5 passaggi smarcanti.

Oltre la metà della produzione offensiva dell'Inter è da attribuirsi quindi alla coppia Lukaku-Martinez. E degli altri? Il terzo miglior marcatore a disposizione di Conte non è, come si potrebbe pensare, il cambio delle punte Alexis Sanchez, ma l'esterno destro Achraf Hakimi. Il classe 1998 marocchino ha già segnato la bellezza di 6 gol in campionato prima di Inter-Atalanta, una produzione che su quella fascia la Milano nerazzurra non vedeva dai gloriosi tempi di Maicon, sotto le gestioni di Mancini e Mourinho soprattutto. In generale, per l'Inter sono andati a segno in stagione già 13 giocatori diversi.

Luis Muriel alla guida del coro di Gasperini per Inter-Atalanta

Qual è invece la situazione della squadra di Gasperini, arrivati ad Inter-Atalanta?

La guida di un attacco da 60 gol messi a segno si chiama Luis Muriel. Il colombiano è terzo nella speciale classifica di chi combina più gol e assist, con 15 reti segnate e 6 assist distribuiti. Davanti a lui, appunto, solo Cristiano Ronaldo (23 totali) e Romelu Lukaku (25). Per caratteristiche, però, quello atalantino è un sistema molto corale, che dà a molti giocatori la possibilità di segnare.

Il secondo marcatore non è infatti in doppia cifra e si chiama Duvan Zapata, autore fin qui di nove marcature. Pari a lui c'è Robin Gosens, che sta mettendo insieme cifre impressionanti per il ruolo d'esterno e che sarà protagonista di un un duello stellare contro Hakimi. Tra il secondo e il terzo posto della classifica marcatori interna all'Atalanta c'è poi un solco.

Segue infatti Josip Ilicic, ultimamente in calo, con cinque segnature personali. Quel che impressiona della banda di Gian Piero Gasperini è, tuttavia, il numero di giocatori andati a rete fino a questo momento, 16, tre in più dei rivali interisti.