La cessione Inter è un tema sempre più scottante del panorama calcistico italiano, proprio nel momento in cui la squadra sta prendendo il controllo del campionato di Serie A. Nonostante le recenti dichiarazioni di Nikos Stathopoulos, il manager di Bc Partners che segue il dossier sulla società nerazzurra, ci sarebbe un nuovo partecipante a questa corsa per aggiudicarsi un asset come quello della Beneamata, che ora, grazie ai risultati, potrebbe tornare ancora più in voga. Tra i media italiani si fa il nome del potente fondo di investimento saudita Pif (Public Investment Fund), che ha sede, appunto, nella capitale dell'Arabia Saudita, Rihad.

La cessione Inter, per la famiglia Zhang, pare dunque la soluzione più probabile a questo punto, anche in ragione delle scadenze Uefa che incombono ormai per fine marzo. A queste si potrebbe far fronte con un prestito, ma, se non ora, l'acquisizione delle quote di maggioranza da parte di un fondo di investimento pare destinata ad avvenire massimo a fine stagione.

Bc Partners: le dichiarazioni di Nikos Stathopoulos

Come detto già nei giorni scorsi, la trattativa con il primo fondo fattosi avanti, il londinese Bc Partners, prosegue. L'iniziale offerta di 750 milioni per la maggioranza non aveva però convinto Suning, che punterebbe a ricavare quasi un miliardo dalla cessione Inter. Al momento non si hanno notizie di rilanci o nuove offerte da parte degli interessati, ma alcune parole interessanti sono arrivate dal manager Nikos Stathopoulos, colui che si starebbe appunto interessando in prima persona alla questione nerazzurra, studiandone il dossier.

"Ovviamente non posso commentare accordi non stretti, ma certamente stiamo valutando di investire nell'industria dello sport, che sia una lega o la proprietà di un club. E se si tratta di un club dovrebbe essere uno con alte possibilità di competere ai massimi livelli" ha dichiarato Stathopolus in una video intervista rilasciata a Bloomberg.

L'Inter, nel discorso del manager, non viene nominata in maniera esplicita, ma si parla chiaramente di un club sportivo in grado di competere ai massimi livelli. Dato che l'interesse di Bc per la trattativa che riguarda la cessione Inter non è un mistero, queste parole paiono una conferma del fatto che i londinesi tenteranno ancora di chiudere l'affare.

Pif: un nuovo concorrente nella corsa all'Inter in vendita?

Bc Partners potrebbe, tuttavia, trovarsi a fare i conti con l'ingombrante concorrenza del Public Investment Fund, noto come Pif, un fondo di investimento saudita con sede a Rihad. E' uno dei più ricchi fondi sovrani al mondo, potendo contare su un patrimonio di ben 347 miliardi di dollari. Secondo il noto quotidiano sportivo, Pif avrebbe addirittura già superato Bc nelle trattative, guidate da Yasir Al-Rumayyan. Questi è l'uomo che gestisce i circa duecento asset del fondo, tra i quali rientrano Disney, Facebook e Boeing, per citare i più noti.

Il fondo ha nel petrolio, nel gas e nel trasporto aereo le proprie branche principali, subito seguite da quella dell'intrattenimento.

Proprio in questo ultimo settore strategicamente rientrerebbe la stessa Inter. Inoltre, non sono al momento note cifre precise, ma l'offerta portata a Zhang Jindong da Pif sarebbe più aderente alle richieste rispetto a quella inizialmente presentata da Bc Partners. La cessione, ora o a fine stagione, sembra la soluzione ormai più probabile, in ragione anche delle scadenze che attendono la proprietà.