Weston McKennie si è ambientato bene alla Juventus e in Serie A. Prelevato dalla squadra torinese nell'agosto del 2020 dallo Schalke 04 in prestito per 4,5 milioni di euro (e riscattato a stagione in corso), nella sua prima esperienza piemontese, il centrocampista statunitense ha messo insieme 46 presenze tra campionato e coppe nazionali ed europee, alle quali ha aggiunto 6 reti complessive.

Titolare durante la gestione Pirlo, avrebbe perso qualche posizione nelle gerarchie del nuovo tecnico Massimiliano Allegri e, per questo motivo, adesso farebbe parte dei cosiddetti "cedibili" sul mercato.

La Juventus non avrebbe alcuna intenzione di vendere McKennie a "costo di saldo". La società del presidente Agnelli, infatti, vorrebbe incassare una somma non inferiore ai 30 milioni di euro, per non perdere nulla dell'investimento complessivo da 23 milioni più 6,5 di bonus per diventare proprietaria del cartellino del centrocampista americano.

Sembra che qualche club della Premier League abbia già chiesto informazioni al club piemontese sull'ex Schalke 04 e, tenendo conto della considerazione "limitata" di Allegri nei suoi confronti, i dirigenti della Vecchia Signora non avrebbero chiuso le porte ad eventuali trattative.

L'eventuale uscita di McKennie potrebbe liberare nell'organico della Juventus un posto che andrebbe poi occupato da Miralem Pjanic che, da Barcellona, sarebbe sempre in attesa della chiamata decisiva da Torino. Tuttavia, sul regista bosniaco ci sarebbe un inserimento della Fiorentina che starebbe studiando una strategia per fare uno "sgambetto" di mercato agli storici rivali bianconeri.

McKennie sul mercato, ma per Pjanic c'è il 'pericolo' Fiorentina

Pare ci sia un altro motivo che avrebbe spinto la Juventus a considerare cedibile Weston McKennie. La società bianconera, in un primo momento, avrebbe provato a piazzare altrove Aaron Ramsey, ma finora non avrebbe trovato delle squadre realmente interessate al gallese, soprattutto per il lauto ingaggio (7 milioni all'anno più bonus) che percepisce a Torino.

Di conseguenza, si sarebbe deciso di inserire nella lista dei "sacrificabili" proprio McKennie, e la ragione sarebbe anche tattica. Allegri non sembra orientato a puntare sul mediano statunitense come titolare. Durante il pre-campionato, ad esempio, ha giocato dal primo minuto soltanto nell'amichevole col Cesena, quando la maggioranza del gruppo era ancora in vacanza. Nelle gare successive con Barcellona, Atalanta e Juve Under 23, il numero 14 bianconero è partito dalla panchina ed è stato mandato in campo a match in corso.

La trattativa per Miralem Pjanic

L'eventuale addio di McKennie potrebbe (ri)aprire a Miralem Pjanic le porte della Continassa. Il bosniaco è ormai in rotta di collisione col Barcellona e attende soltanto l'offerta giusta per andarsene.

La sua preferenza sarebbe sempre per la Juventus, eppure le difficoltà della Vecchia Signora nel cedere un centrocampista per fargli spazio potrebbero aprire inattesi scenari di mercato.

Su Pjanic si sarebbero informate la Roma (altra ex squadra del 31enne balcanico) e il Milan. Tuttavia, in questi ultimi giorni sarebbe diventata la Fiorentina la principale concorrente della Juventus. Michele Criscitiello di SportItalia ha svelato in esclusiva che il presidente viola Commisso, ancora scottato dalle modalità con le quali ha dovuto accettare il trasferimento dello scorso mercato estivo di Federico Chiesa dal suo club a quello torinese, vorrebbe fare uno "sgambetto" proprio ai piemontesi.

La Fiorentina vorrebbe piazzare un colpo importante sul mercato, e un giocatore d'esperienza e dalla carriera vincente come Pjanic potrebbe essere il profilo ideale.

Il problema sarebbe l'ingaggio da 6,5 milioni di euro all'anno. Commisso ha le disponibilità finanziarie per pagarlo, ma si tratta di una cifra che non rientra nel budget della Viola come società. L'ideale, per i gigliati, sarebbe se il Barcellona accettasse di girare l'ex Roma in prestito, garantendo il versamento di almeno il 30% dello stipendio.

Una suggestione che starebbe tentando Rocco Commisso che, se riuscisse a mettere le mani su Pjanic, in un sol colpo garantirebbe alla sua Fiorentina un innesto di esperienza e talento in mezzo al campo, e farebbe uno "sgarro" sportivo ai rivali della Juventus.