La Juventus è uscita sconfitta dal match contro il Verona e adesso si è aperta definitivamente la crisi. Massimiliano Allegri, dopo il match, era molto arrabbiato e ha confidato alla stampa che avrebbe valutato l'ipotesi di portare la squadra in ritiro. In queste ore, il tecnico livornese ci ha riflettuto e alla fine ha deciso che la squadra resterà al JHotel da domani 2 novembre fino a sabato 6.
Questa decisione è arrivata anche perché la Juventus, in quel di Verona, è apparsa senza gioco e senza carattere. La squadra si è svegliata solo negli ultimi minuti della partita contro il Verona è questo non è accettabile. Massimiliano Allegri ha usato parole molto dure dopo il ko del Bentegodi: "Ora dobbiamo avere pazienza e la vergogna di avere questa classifica". Adesso in casa Juventus ci vorrà silenzio e lavoro, come ha sottolineato lo stesso tecnico: "Ho parlato con la squadra e ho detto che qui vige assoluto silenzio. Bisogna solo fare, non parlare".
La Juventus deve ripartire
Questo è uno dei momenti più complicati per la Juventus di Massimiliano Allegri.
Il tecnico livornese deve trovare una soluzione e lo deve fare in fretta perché il calendario è fitto di impegni. La squadra, martedì 2 novembre, sarà di nuovo in campo e contro lo Zenit San Pietroburgo servirà una vittoria. In queste ore, Massimiliano Allegri ha deciso di portare la squadra in ritiro e i giocatori vi resteranno fino a sabato 6 novembre. Il tecnico livornese ha spiegato che restare al JHotel può essere una soluzione soprattutto per ritrovare le energie: "Ci sono momenti in cui si fa perché deve servire, per riposare, non tanto per punizione". Dunque, nei prossimi giorni la Juventus resterà in ritiro per ricompattarsi e preparare il match di Champions League. In vista della gara contro lo Zenit San Pietroburgo bisognerà capire come stanno alcuni giocatori a cominciare da Federico Chiesa.
La Juventus deve recuperare alcuni giocatori
La Juventus, in queste ore, deve lavorare duramente per invertite la rotta e per questo motivo Massimiliano Allegri ha deciso di portare la squadra in ritiro. Inoltre, per la gara contro lo Zenit, il tecnico della Juventus deve capire come stanno Matthijs De Ligt, Federico Chiesa e Moise Kean. Il numero 22 juventino ha saltato il match contro il Verona a causa di un affaticamento muscolare e resta da capire se potrà essere a disposizione per la gara di Champions League. Anche Matthijs De Ligt non è al meglio e al Bentegodi non è sceso in campo. Dunque, le sue condizioni sono da valutare. La speranza è che possa rientrare poiché in difesa uno tra Bonucci e Chiellini dovrà riposare. La Juventus dovrà capire anche come sta Moise Kean che ha saltato le ultime tre partite.