Aleksander Ceferin ha commentato nuovamente il progetto Superlega, attaccando le squadre che vorrebbero la sua realizzazione e usando parole al vetriolo contro Juventus, Real Madrid e Barcellona.

Ceferin si scaglia di nuovo contro la Superlega: 'Progetto nato in tempo di pandemia e rilanciato in tempo di guerra'

Aleksander Ceferin è tornato alla carica, attaccando la Superlega tramite una dura lettera pubblicata questa mattina, 20 aprile. Il presidente dell'UEFA non si è mostrato clemente con il progetto nato da Juventus e Real Madrid sparando a zero sui principi base su cui si fonderebbe la competizione: "Uno dei due momenti che non scorderò mai è la rivolta dei tifosi di calcio in tutta Europa contro il cosiddetto progetto “Superlega".

Il calcio appartiene ai giocatori e ai tifosi, le reazioni di cuore si sono rapidamente diffuse in tutto il mondo. Sono bastati pochi minuti perché il castello di carte, mal costruito, collassasse. La Superlega è contraria ad alcuni principi chiave dello sport europeo".

Poi Ceferin ha spostato la mira, rivolgendosi direttamente alle tre squadre che fanno ancora parte di una società che vorrebbe rilanciare la Superlega. Il presidente dell'UEFA ha dunque criticato Juventus, Real Madrid e Barcellona accusandole di essere poco credibili, in quanto promotrici di una competizione che andrebbe al di fuori della Champions League ma tra le prime a essersi registrate proprio all'edizione 2021/22 della Coppa dei Campioni.

Il sogno Superlega e le sue origini

Non è certo un segreto che il presidente dell'UEFA Aleksander Ceferin sia contrario al progetto della Superlega. Il mini torneo che nacque sotto l'egida di Real Madrid e Juventus, ricordiamo venne creato per sostentare con maggiori introiti le cosiddette "Big" del calcio europeo, in forte rosso economico a causa di investimenti sbagliati e incassi ridotti per le restrizioni provocate dalla pandemia.

Il torneo sarebbe nato a inviti e le migliori squadre dei rispettivi paesi ne avrebbero fatto parte per diritto e non per meriti sportivi guadagnati sul campo. Diverse squadre seguirono il disegno tracciato da Florentino Perez e Andrea Agnelli salvo poi fare un passo indietro per le divergenze con i tifosi e le sanzioni minacciate dai vari governi.

Il progetto della Superlega dunque, venne accantonato nel giro di 48 ore ma non tutte le squadre abbandonarono la nave. Il Real Madrid, la Juventus e il Barcellona infatti ad oggi fanno ancora parte di uno stretto giro di club che vorrebbe rilanciare questa competizione elitaria, alla quale evidentemente Ceferin sta dichiarando guerra da mesi. È anche doveroso sottolineare come Il presidente dell'UEFA sia totalmente contrario alla Superlega in quanto la suddetta competizione andrebbe sostanzialmente a scalzare la Champions League, competizione madre dell'organo che gestisce il calcio europeo.