La Juventus e Massimiliano Allegri starebbero vivendo un momento complicato e la società bianconera starebbe cominciando ad osservare dei possibili sostituti per il futuro, tra cui apparirebbero i nomi di Tuchel e Sousa.

Monza-Juventus, Allegri si potrebbe giocare il posto, Tuchel o Sousa i possibili sostituti

Dopo questa serie di risultati non positivi inanellati dalla Juventus quindi, ogni partita giocata dai bianconeri potrebbe essere fondamentale per aggiustare una classifica che non ride alla compagine piemontese.

Il match di oggi 18 settembre contro il Monza dunque, sarebbe un test probante non solo per rimanere attaccati al treno delle prime ma anche per il futuro di Massimiliano Allegri, che contro una squadra ultima in graduatoria ad un solo punto, ha il dovere di portare a casa i tre punti.

Qualora non ci riuscisse, la dirigenza potrebbe pensare ad un clamoroso cambio in corsa e tra i papabili sostituti del manager livornese, ci sarebbero Thomas Tuchel, esonerato di lusso dal Chelsea e Paulo Sousa, che ha vestito da calciatore la maglia della Juve per due anni. È doveroso comunque sottolineare, come l'esonero di Allegri sia un'ipotesi ancora remota da prendere in considerazione, in quanto il tecnico toscano è saldamente legato alla panchina bianconera per altri 3 anni a 9 milioni di euro a stagione.

Inoltre, lo stesso Arrivabene, ha recentemente spiegato come la società piemontese, avrebbe difficoltà a pagare più di un ingaggio per la gestione tecnica della squadra.

La dirigenza potrebbe multare Allegri per un'intervista non concordata

La Juventus e di riflesso Massimiliano Allegri, non stanno vivendo un momento idilliaco. La formazione bianconera è reduce da diversi pareggi in campionato e da due sconfitte in Champions League che potrebbero compromettere il passaggio al turno successivo. Il tecnico toscano invece, è al centro di una serie di polemiche che lo vorrebbero a rischio esonero. Lo stesso livornese, nella conferenza stampa tenutasi ieri, ha parlato di un suo eventuale allontanamento dalla Vecchia Signora, ironizzando sulla faccenda: "Mi mancava il fatto di essere esonerato. Mi mancava, era una mancanza che sentivo.

Sono contento di questo. Con la società parliamo tutti i giorni in modo sereno, analizziamo".

Un rapporto, proprio con la società, che rispetto agli albori della sua seconda avventura juventina, non apparirebbe più cosi solido. La mancanza di risultati e un "malpancismo" generale evidenziato dalla squadra, starebbe lentamente facendo cambiare idea anche ai vertici della dirigenza piemontese, che in Allegri non vedrebbe più quel punto fermo da cui ripartire.

Inoltre, il tecnico toscano, che ha rilasciato un'intervista a Mario Sconcerti dove ha parlato di una squadra differente da quella che aveva progettato lui stesso, sarebbe a rischio multa proprio da parte della società torinese, che non sarebbe stata al corrente di detta intervista.