Dopo tre pareggi consecutivi in campionato senza riuscire a segnare, la Juventus e il suo allenatore Thiago Motta sono stati al centro delle osservazioni del giornalista Sandro Sabatini nella trasmissione Pressing.
Il parere di Sabatini sulla gestione del mercato bianconero
Un tema importante affrontato da Sabatini è la gestione dei nuovi acquisti. "In panchina ci sono 100 milioni spesi sul mercato", ha sottolineato, suggerendo che la responsabilità possa essere tanto di Motta quanto del Football Director Cristiano Giuntoli.
Sabatini ha sollevato dubbi su come i nuovi arrivati siano stati gestiti: "O Thiago Motta non sa come utilizzarli, oppure sono stati acquisti sbagliati".
Il giornalista ha poi fatto un confronto con altre squadre, come il Napoli, dove giocatori come McTominay trovano spazio sin da subito. "Koopmeiners, Kalulu, Nico Gonzalez... in altre squadre giocherebbero subito, qui invece stanno in panchina".
La sostituzione di Vlahovic
Poi Sabatini ha criticato la decisione di Motta di sostituire Dusan Vlahovic con Timothy Weah, notando come fosse la prima volta che il giovane americano giocava da centravanti. “Se sostituisci Vlahovic con Weah che è la prima volta che gioca centravanti in vita sua... non puoi insistere su certe scelte,” ha commentato.
Sabatini ha inoltre sottolineato altre scelte insolite del tecnico, come Koopmeiners schierato come laterale sinistro e Cambiaso nel ruolo di playmaker: "Va bene la sorpresa, ma non insistere troppo, altrimenti non diventa più una sorpresa."
Le dichiarazioni di Marchegiani sulla sostituzione di Vlahovic con Weah
Intanto l'ex portiere della Lazio, Luca Marchegiani a Sky Calcio Club ha commentato la decisione del tecnico della Juventus di sostituire Dusan Vlahovic dopo il primo tempo della sfida contro il Napoli con Timothy Weah.
Una decisione che Marchegiani ha definito "clamorosa", aggiungendo che, sebbene Vlahovic stia faticando a integrarsi nel gioco offensivo della squadra, il suo ruolo come leader carismatico potrebbe essere dispersivo in questo momento. "Dusan si carica di una figura di leader che in questo momento è dispersiva come tipo di atteggiamento", ha spiegato Marchegiani, aggiungendo che il centravanti serbo appare "un po’ fuori" dalle dinamiche che potrebbero permettere alla Juventus di portare più uomini vicini all’area di rigore avversaria.