Oggi 27 dicembre è andata in scena l'assemblea degli azionisti della Juventus alla quale hanno partecipato anche i dirigenti dimissionari: di fatto si è trattato dell'ultimo atto ufficiale del vecchio management.

Ad inizio assemblea ha preso la parola Andrea Agnelli, ex presidente, che ha avuto modo di parlare dei recenti avvenimenti che hanno coinvolto il club: "I rilievi che sono stati sollevati nei nostri confronti non sono giustificati". Agnelli ha dunque respinto le accuse pendenti contro di lui e contro il club aggiungendo come siano stati fatti ulteriori accertamenti da professionisti indipendenti che hanno confermato il buon operato della dirigenza bianconera: "Analisi condotte in queste ultime settimane da professionisti ed esperti indipendenti - ha dichiarato il presidente dimissionario del club bianconero durante l'assemblea degli azionisti - hanno confermato la piena correttezza del nostro operato".

La Juventus viene prima di tutto

"La decisione di lasciare la presidenza non è stata facile" ha aggiunto Andrea Agnelli che ha poi evidenziato come secondo il suo punto di vista la Juventus abbia sempre la priorità: "La Juventus viene prima di tutto e di tutti" ha asserito l'ex presidente che ha mostrato grande serenità e tranquillità circa il futuro suo e del club.

Adesso, per la società prenderà il via il nuovo corso dato che l'assemblea degli azionisti di oggi ha di fatto chiuso l'era Agnelli. A partire dal 18 gennaio entrerà in carica il nuovo Cda che sarà pronto a difendere la società in tutte le sedi, tanto quelle della giustizia ordinaria quanto quelle della giustizia sportiva.

Il ringraziamento di Agnelli

Nel corso dell'assemblea hanno preso la parola anche i piccoli azionisti bianconeri. Ad alcune delle loro domande ha risposto ancora l'ex presidente Agnelli - "Ringrazio chi ha espresso parole d'affetto per questi 10 anni insieme" - che sempre a proposito di alcuni quesiti che gli sono stati posti ha voluto chiarire le scelte sportive fatte in riferimento ad un particolare giocatore: "Per quanto riguarda il campo, se uno pratica sport lo fa per vincere, è l’unico obiettivo.

C’è stata la critica su un giocatore (Romero), che non ha trovato spazio in questa squadra: parlarne due anni dopo è sempre facile ed è diverso farlo quando le decisioni vengono prese. In quel momento c’erano Bonucci, De Ligt e Chiellini, quindi un centrale di difesa il campo l’avrebbe visto col binocolo".

A margine dell'assemblea è stato anche approvato il Bilancio dagli azionisti al 30 giugno 2022.