La Juventus è attesa da settimane impegnative fra calcio giocato e vicende giudiziarie. Le ultime notizie in merito a queste ultime confermano in particolare come il clima si stia facendo molto pesante. Tutto è iniziato con la diffusione a mezzo social delle dichiarazioni del Pm Ciro Santoriello (uno dei tre che ha coordinato l'inchiesta Prisma) che in un video pubblicato sui social risalente al 2019 utilizza espressioni equivocabili come 'odio la Juventus, da pm sono antijventino': come conseguenza è scattata su vasta scala l'ira dei tifosi bianconeri, timorosi che il club possa avere a che fare con un impianto accusatorio viziato da una sorta di 'parzialità sportiva' legata ad un sentimento e non a delle valutazioni critiche e oggettive.

Va ricordato come Santoriello avesse già indagato sulla Juventus archiviando nel 2016 un procedimento per presunto falso in bilancio.

Al tema connesso alle dichiarazioni di Santoriello ha poi fatto seguito il 'rinvenimento' di alcuni reperti social e dei Cv relativi ai membri che compongono il Collegio di Garanzia del Coni che come noto dovrà decidere se accogliere o meno il ricorso dei bianconeri contro la sentenza di 15 punti di penalizzazione emessa dalla Corte Federale d'Appello.

Al centro delle ultime notizie le figure di Marcello De Luca Tamajo - amministratore delegato e direttore generale del Napoli nel 1995 ma, come si legge dal suo curriculum vitae, anche titolare di alcune consulenze legali fornite alla FIAT - e Vincenzo Cesaro, che in un confronto sui social risalente a due anni fa non ha nascosto una presunta avversione contro il club e la Famiglia Agnelli.

Situazioni che hanno creato grande clamore mediatico con una preoccupazione crescente manifestata dai sostenitori della Juventus in riferimento al timore che il club sarà giudicato da membri che paiono, dal loro punto di vista, intrisi di una parzialità sportiva che potrebbe offuscarne il giudizio. Questo il pensiero espresso da numerosi tifosi via social, che manca però forse di considerare l'esperienza e alta professionalità sempre dimostrata da ciascuno dei soggetti al centro delle polemiche.

Dichiarazioni sui social da parte di Vincenzo Cesaro

Il nome di Vincenzo Cesaro è balzato al centro delle cronache negli ultimi giorni dunque per le parole riservate in passato alla Juventus, alla Famiglia Agnelli e all'ex giocatore bianconero Cristiano Ronaldo. Fra le affermazioni più rilevanti, riprese anche da Gazzetta.it, c'è sicuramente quel 'bambini viziati' riferito probabilmente ad Andrea Agnelli e a John Elkann e l'appellativo 'bimbo minkia' riferito invece a Cristiano Ronaldo.

La Juve presenterà ricorso al Collegio di Garanzia del Coni

A gettare acqua sul fuoco divampato negli ultimi giorni è stato tra l'altro il nuovo Chief Football Officer della Juventus Francesco Calvo che prima del match di campionato fra Salernitana e Juventus vinto 3 a 0 dai bianconeri ha sottolineato come sia sbagliato estrapolare frasi da un contesto (il riferimento era alle dichiarazioni del Pm Santoriello), evidenziando comunque come il club dia rispetto e lo pretenda a sua volta.