Continuano a tenere banco le polemiche arbitrali susseguenti ad Inter vs Juventus: il match è terminato 0-1 in favore dei bianconeri grazie al gol di Filip Kostic, ma il controverso inizio di azione col possibile doppio fallo mano commesso da Adrien Rabiot e Dusan Vlahovic ha riacceso una girandola infinita di discussioni sulla bontà della decisione della terna arbitrale che ha convalidato la rete.

Ad entrare in tackle sull'argomento il quotidiano sportivo Tuttosport, che ha voluto analizzare una serie di presunti episodi arbitrali di questa Serie A sfavorevoli alla Juventus. Fra questi spicca evidentemente il gol annullato ad Arek Milik contro la Salernitana che avrebbe portato i bianconeri sul 3-2 finale.

I presunti episodi arbitrali a sfavore della Juventus: fra questi il fallo non sanzionato a Palomino su Milik

Nella sua analisi Tuttosport parte dalla prima giornata: presunta spinta operata dal giocatore del Sassuolo Muldur su Alex Sandro ma nessun fischio e nessuna review al Var (la Juventus ha poi vinto 3-0).

Altro episodio il 6 novembre 2022: la Juventus conduce 1-0 sull'Inter, Danilo segna il 2-0 su colpo di testa da corner ma prima di finire in rete il pallone viene impattato dalla sua mano. Review al Var e rete annullata senza però considerare, sempre secondo Tuttosport, la presunta cintura di De Vrij che tiene effettivamente il braccio di Danilo sotto al proprio. Altro presunto episodio dubbio in Juventus vs Atalanta 3-3: ad inizio match Palomino trattiene Milik franandogli addosso in area di rigore, anche qui nessuna review dal Var.

L'episodio principale rimane il gol annullato ad Arek Milik in Juventus-Salernitana

Tuttosport individua l'episodio principe in Juventus vs Salernitana dell'11 settembre: sul punteggio di 2-2, in pieno recupero, Milik insacca di testa il gol del 3-2 ma sulla traiettoria del pallone prova ad inserirsi Leonardo Bonucci la cui posizione di offside viene punita con l'annullamento della rete.

Il gol viene annullato al Var dopo un on field review nel corso della quale però non ci si ravvede della presenza di Antonino Candreva, calciatore della Salernitana, che in basso vicino alla bandierina del corner tiene in gioco il difensore bianconero di almeno 50-55 cm.

Nel post match la giustificazione da parte dell'Associazione Italiana Arbitri è stata quella di non disporre delle immagini utili a rivelare la posizione di Candreva che teneva in gioco tutti i calciatori bianconeri.

Al di là della ricostruzione di Tuttosport, appare evidente come in un campionato alla fine episodi presumibilmente a favore e contro si bilancino: oltre a quelli citati dal quotidiano infatti come non ricordare il presunto fallo di mano di Rabiot nell'azione del gol del 3-2 segnato alla Sampdoria o per l'appunto il presunto doppio tocco di braccio ad inizio azione nel gol contro l'Inter. Accettarli con serenità in un senso o nell'altro, sia che siano a favore sia che siano contro, sarebbe la chiave per far lavorare più serenamente arbitri, Var e assistenti ufficiali di gara.