Il 19 aprile arriverà l'esito sul ricorso presentato dalla Juventus al Collegio di Garanzia del Coni per il caso plusvalenze contro i 15 punti di penalizzazione decisi a gennaio.

A parlare della vicenda giudiziaria è stato Fabio Riva, il quale in articolo su Tuttosport ha sottolineato che ha sorpreso molto il fatto che la Federazione Italiana Giuoco Calcio non si sia costituita parte civile per il caso plusvalenze.

Il giornalista Riva ipotizza i motivi per cui la Figc non si è costituita parte civile

In un articolo Fabio Riva ha parlato della decisione della Federazione Italiana Giuoco Calcio di non costituirsi parte civile per il caso plusvalenze.

Il giornalista ha sottolineato come diversi addetti ai lavori abbiano la convinzione che ci sarebbe una sorta di timore della Federazione sull'eventualità in cui il Coni dia ragione alla Juventus. In tal caso sarebbe una sconfitta pesante per la Procura Figc e il non costituirsi parte civile significherebbe quindi prendere le distanze dalle indagini portate avanti dal Procuratore Figc Chiné. Il giornalista Riva ha aggiunto: 'Dopo lo “schiaffo” subito da parte del Tar e indirettamente del Consiglio di Stato, qua si rischierebbe un altro manrovescio al sistema'.

Ci sarebbe però un altro pensiero che spiegherebbe la decisione della Figc di non costituirsi parte civile sul caso plusvalenze, ovvero quello di mantenere un ruolo di terzietà rispetto alle vicende giudiziarie che stanno riguardando la Juventus.

Il presidente della Figc Gravina ha peraltro più volte ribadito che la volontà di rimanere super partes sul caso delle plusvalenze e sulla manovra stipendi.

Il caso plusvalenze e la manovra stipendi

Come sottolinea Riva le indiscrezioni che arrivano dai 'palazzi romani' parlerebbero di un caso plusvalenze che potrebbe assumere un ruolo sempre più marginale rispetto invece alla manovra stipendi.

Secondo quanto ipotizzato la società bianconera potrebbe valutare la possibilità di patteggiare su quest'ultimo caso giudiziario in accordo con la Procura Figc. Intanto il procuratore Chiné ieri ha inviato la notifica di chiusura d'indagine alla Juventus, nella quale si contesta la violazione dell'articolo 4 (principio di lealtà sportiva) alla società bianconera.

I nomi dei membri del Collegio di Garanzia del Coni

Ritornando al caso plusvalenze coloro che si esprimeranno al Collegio di Garanzia del Coni, come dichiarato dal giornalista Riva su Tuttosport, saranno la presidente del Collegio di garanzia dello sport, Gabriella Palmieri Sandulli, e i presidenti delle quattro sezioni (non ci sarà la sezione consultiva): Vito Branca, Attilio Zimatore, Massimo Zaccheo e Dante D’Alessio.