La Juventus ha da poco presentato il suo primo rinforzo ufficiale: si tratta di Timothy Weah, arrivato come sostituto di Cuadrado, che si è poi accasato all'Inter fino a giugno 2024. Il nazionale americano è arrivato per circa 10 milioni di euro più 2 milioni di bonus, un prezzo abbastanza contenuto se si considerano le qualità dimostrate dal giocatore al Lille.

Weah ha iniziato la sua carriera professionale da punta fino ad essere gradualmente spostato sulla fascia destra, da terzino destro o da centrocampista di fascia del 3-5-2. L'esterno lavora alla Continassa da ormai una decina di giorni con Massimiliano Allegri che sarebbe rimasto sorpreso in maniera positiva dall'americano per diversi motivi, qualità tecniche e capacità di inserimento in gruppo in primis.

A Torino Weah ha ritrovato Rabiot, con cui ha giocato al Paris Saint Germain, e Weston McKennie seguito da vicino dall'Aston Villa che è compagno di nazionale di Weah con gli USA.

Il tecnico Allegri sorpreso da qualità tecniche e inserimento di Weah

Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri avrebbe gradito dunque il modo in cui Timothy Weah si è adattato ad un realtà diversa e più impegnativa rispetto alla sua precedente esperienza professionale al Lille.

A sorprendere in maniera positiva il tecnico sarebbero state le qualità tecniche e il modo in cui si è inserito favorito evidentemente dalla presenza nella rosa bianconera di giocatori che già conosceva.

Sulle qualità tecniche dell'esterno si è recentemente espresso a Tv Play di Calciomercato.it anche Sebastiano Salaroli, l'agente che ha portato il nazionale americano nella società bianconera.

L'agente sportivo Salaroli ha descritto le caratteristiche tecniche di Weah: 'Era il sostituto perfetto di Cuadrado'

"La Juve era alla ricerca di un profilo adatto che sostituisse Cuadrado. Ha individuato in Weah il giocatore più simile alle caratteristiche di Cuadrado. Nell’ultima stagione lui ha giocato anche da quinto, sa giocare in più ruoli - ha dichiarato Salaroli - E’ un calciatore agile, offensivo, sa difendere e aveva un po’ tutte le caratteristiche per rimpiazzare Cuadrado.

Oltretutto, aveva una situazione contrattuale favorevole. Credo che la Juventus l’ha acquistato a buon prezzo".

"E’ giovane, è di prospettiva, il ragazzo aveva altre offerte, ma quando chiama la Juventus è difficile dire no. Non è stata facile come trattativa, ma c’erano tutti i buoni presupposti per chiuderla. Credo che abbia seguito un po’ i consigli del papà, che è dichiaratamente juventino" ha concluso Salaroli.