La Juventus è attesa da mesi impegnativi in cui dovrà dimostrare di poter lottare per i primi posti in campionato. L'obiettivo minimo come dichiarato anche dal Ds della società bianconera è quello di raggiungere i primi quattro posti che significano qualificazione alla Champions League. Se non dovesse arrivare l'accesso alla massima competizione europea l'esonero di Allegri diventerebbe una possibilità concreta nonostante il tecnico avrebbe a quel punto ancora un anno di contratto.
Il nome in pole a cui penserebbe Cristiano Giuntoli per un eventuale post Allegri sarebbe quello di Antonio Conte, svincolato dopo l'ultima esperienza vissuta in Inghilterra alla guida del Tottenham.
La Juventus potrebbe affidare la panchina ad Antonio Conte in caso di esonero di Allegri a giugno
Secondo le ultime indiscrezioni di mercato in caso di addio di Massimiliano Allegri a fine stagione la Juventus potrebbe decidere di affidarsi ad Antonio Conte.
Il tecnico pugliese è pronto a rilanciarsi dal 2024 con un nuovo progetto sportivo e gradirebbe il ritorno nella società bianconera. Molto dipenderà ovviamente dai risultati che conseguirà sul campo Allegri, che ha un contratto con la Juventus fino a giugno 2025 e che pesa a bilancio circa 7 milioni di euro più 2 milioni di bonus all'anno.
L'obiettivo minimo del quarto posto non escluderebbe tuttavia la possibilità di separarsi a fine anno: dopo aver ereditato una rosa già costruita, Giuntoli ha una gran voglia di pianificare la propria Juventus a partire proprio dall'allenatore, che in caso di cambiamento di rotta rispetto al tecnico livornese dovrà necessariamente puntare su un profilo abile ad interagire coi giovani e capace di tirare fuori il meglio da calciatori ancora grezzi. E' l'identikit perfetto di Conte che però non è l'unico nome in lista.
I possibili nomi per il dopo Allegri: piace anche Tudor
La Juventus valuterebbe diversi nomi per l'eventuale post Allegri. Non è infatti del tutto tramontata l'ipotesi Zinedine Zidane, da più di due stagioni senza panchina dopo aver vinto tre Champions League consecutive alla guida del Real Madrid.
Piacerebbe anche Igor Tudor, attualmente senza panchina dopo l'esperienza nell'Olympique Marsiglia della scorsa stagione laddove erano comunque arrivati ottimi risultati. Chiunque arriverà, sempre se le strade tra la Juventus e Allegri dovessero davvero separarsi, dovrà comunque 'accontentarsi' di un cachet in linea con la nuova politica di risparmio e alleggerimento dei conti voluta da Giuntoli.