Nelle scorse ore il giornalista Marcello Chirico si è detto titubante ai microfoni del proprio canale Youtube rispetto alla possibile candidatura di Roberto Mancini per la panchina della Juventus qualora la società bianconera dovesse esonerare prematuramente Thiago Motta. Secondo Chirico piuttosto, il club potrebbe virare su un traghettatore già presente in società per risparmiare sull'ingaggio.

Chirico non crede alla candidatura di Mancini: 'Penso più a una soluzione interna se Motta saltasse'

Il giornalista Marcello Chirico ha registrato un video sul proprio canale Youtube parlando di quello che potrebbe accadere nel caso in cui la Juventus dovesse perdere a Firenze: "Non so se Motta rischia il posto, ma sicuramente andrei cauto sul nome di Roberto Mancini.

È un profilo che sta circolando tanto in questi giorni, però lui non è un tipo di allenatore che prende le squadre in corsa, specie se vanno così male. Non so se prenderebbe questa responsabilità e se lo facesse, vorrebbe almeno due anni e mezzo di contratto assicurati dal club. Quello che praticamente ha detto Sarri al Milan quando i rossoneri sono andati dal toscano a chiedergli di fare il traghettatore per la fase finale della stagione in corso".

Chirico ha continuato: "La stessa cosa fa Mancini, che peraltro non è uno prendibile a buon mercato. Quindi io tutta questa certezza che effettivamente venga a sostituire Thiago Motta - qualora quest'ultimo continuasse a fare male - non ce l'ho. Vedo invece al momento più probabile che se dovesse esserci un traghettatore, potrebbe essere uno preso all'interno della società.

Perché non dimentichiamoci che i traghettatori vanno pagati e la Juventus sta mettendo in ordine i bilanci. È vero che questa cosa dà fastidio ai tifosi ma al momento la priorità è quella. Quindi chiaramente andare a prendere un allenatore tenendo Motta, che ha tre anni di contratto e deve essere pagato (se non va allenare da un'altra parte), costa il doppio".

Juventus, i tifosi commentano le parole di Chirico: 'Ormai è vitale che Motta se ne vada'

Le parole di Chirico hanno acceso il dibattito tra i follower del giornalista sul web: "Motta per prima cosa faccia un bel mea culpa. Chieda scusa per il suo atteggiamento. Si spogli di quell'arroganza e presunzione che uno come lui non deve avere e poi vedrà che il tifoso lo valuterà diversamente.

Anche se è vitale che se ne vada. Ormai non è più possibile rimediare", sostiene un utente su Youtube.

Un altro poi aggiunge: "Quest'anno la Juve ha perso sette partite di cui quattro fondamentali. La Juventus è troppo grande per Motta e i dirigenti sembrano veramente poco coinvolti emotivamente. Domani gara importante, ma la Juve avrà altre trasferte insidiose e vedendo la situazione attuale tutte le restanti gare saranno insidiose".