Ci sarebbe anche Thiago Motta nel novero degli allenatori che potrebbero essere valutati dalla Juventus a fine stagione in caso di un addio anticipato di Massimiliano Allegri.

La recente vittoria in casa del Milan ha però intanto contribuito a rinsaldare ulteriormente la posizione di Allegri sulla panchina della Juve. Il tecnico livornese, che percepisce uno stipendio annuo di circa 7 milioni di euro netti all'anno, esclusi bonus, in scadenza il 30 giugno 2025, a meno di clamorosi colpi di scena dovrebbe essere confermato anche per la stagione 2024-2025, ma sui media sportivi continuano comunque a circolare ipotesi e nomi sul suo eventuale successore.

La Juventus per il post Allegri valuta diversi nomi: su tutti Thiago Motta

Per il futuro della panchina della Juventus continua a circolare il nome di Thiago Motta, che ha iniziato questa stagione in maniera positiva con il Bologna, che ha fermato sia la Juventus che l'Inter fuori casa. La sua esperienza maturata negli ultimi anni nel campionato italiano potrebbe essere molto utile per un'eventuale nuova esperienza professionale in una società che lotta per vincere.

Un altro nome piuttosto "chiacchierato" nelle ultime settimane è stato quello di Antonio Conte, ex allenatore dell'Inter e della Juventus.

Dopo aver partecipato alla festa del centenario della famiglia Agnelli, il tecnico salentino è stato protagonista di un'intervista a "Belve" su Rai 1 nella quale ha sottolineato di essere sostanzialmente pentito del suo addio alla Juventus nel 2014.

I possibili nomi per il dopo Allegri: ci sarebbero anche Palladino e Tudor

La Juventus valuta anche altri possibili successori di Massimiliano Allegri, nel caso in cui il tecnico attuale dovesse lasciare la squadra alla fine della stagione. Tra questi spicca Raffaele Palladino, già calciatore della Juventus in passato e attualmente allenatore del Monza, che lo scorso anno ha contribuito alla salvezza dei brianzoli alla loro prima stagione di Serie A.

Piacerebbe ai bianconeri anche Igor Tudor, attualmente senza squadra dopo l'esperienza professionale della scorsa stagione all'Olympique Marsiglia. Tudor, già bianconero da calciatore, ha avuto pure un'esperienza sulla panchina della Juventus come secondo di Pirlo, poi ha guidato altre squadre di Serie A negli ultimi anni come Udinese e Verona, prima dell'esperienza professionale in Francia.