La Procura della Repubblica di Roma ha chiuso l'indagine che registra come indagato il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, notificando l'accusa di falso in bilancio. Il procedimento è connesso alle presunte plusvalenze fittizie intorno all'acquisto dell'attaccante Victor Osimhen, avvenuto nel 2020 dalla squadra francese del Lille. A commentare la vicenda nelle ultime ore è stato il giornalista Paolo Paganini che tramite un post su X ha invocato parità di trattamento richiamando il caso che ha visto l'anno scorso coinvolta la Juventus, alla fine penalizzata con 10 punti in classifica sempre per il ricorso a plusvalenze fittizie.

L'antefatto e le parole di Paganini

L’operazione di mercato al centro dell'indagine è stata fatta, secondo il quadro accusatorio, grazie a delle plusvalenze fittizie, ipervalutazioni assegnate a tre calciatori del vivaio del Napoli più un quarto tesserato, ceduti in contropartita con quotazioni fuori mercato e mai arrivati in Francia: si tratta di Ciro Palmieri, sette milioni, del portiere Orestis Karnezis, 4.8 milioni, di Claudio Manzi e Luigi Liguori, quattro milioni ciascuno. Nessuno è mai arrivato in Francia o è stato schierato dal club, con i tre ragazzi che si sono dopo impiegati in prestito in Italia tra Serie C e Serie D.

Da qui l'accusa di falso in bilancio, in merito alla quale nelle prossime ore anche il Procuratore Federale della FIGC Giuseppe Chinè chiederà gli atti alla Procura di Roma.

"Ma come la mettiamo con la storia delle plusvalenze fittizie? No perché alla Juventus gli sono stati tolti punti, poi ridati, poi ritolti, condizionando il campionato al grido di chi sbaglia paga" ha scritto su X Paganini, richiamandosi al caso della Juventus dello scorso anno. Inutile dire come le vicende siano molto diverse: quello punito in quel caso, anche perché non esiste nessuna norma che qualifichi come fittizia una plusvalenza o che impedisca ai club di ricorrervi, fu un sistema, cioè a dire il ricorso sistematico ad operazioni simili concretizzatosi, secondo i giudici sportivi, in una violazione della lealtà sportiva: nel caso del Napoli invece, che non è stato indagato come club, si è davanti ad un'unica operazione, sufficiente tuttavia alla Procura per formalizzare l'accusa di falso in bilancio.

"Giusto che chi sbagli paghi - ha aggiunto Paganini - ma deve valere per tutti".

Le reazioni degli utenti al post di Paganini

Numerosi utenti hanno voluto commentare il post del giornalista sportivo: "Paolo, tutto è nato solo ed esclusivamente per penalizzare la Juve, ora vuoi davvero che paghino anche gli altri? Perché prima non si sapeva già che le plusvalenze le facevano tutti?

La Roma ne ha fatte tre in estate pubblicizzandole come una grande manovra" ha risposto qualcuno.

"Caro Paolo questo sistema è sempre contro la Juve che però è il motore di tutto, forse non è molto intelligente tentare di distruggerla periodicamente" ha chiosato qualcun altro, laddove invece un ulteriore tifoso ha deciso di gettare acqua sul fuoco: "Aspettiamo le sentenze".