Nelle scorse ore l'ex allenatore Fabio Capello ha elogiato alla Gazzetta dello Sport Thiago Motta, attuale tecnico del Bologna, che secondo alcune indiscrezioni piacerebbe a Milan e Juventus. Del possibile futuro dell'italo brasiliano e delle richieste che potrebbe effettuare se ingaggiato da un top club, ha intanto parlato ai microfoni di "Qui studio a voi stadio" proprio l'agente sportivo di Motta Dario Canovi.
Fabio Capello: 'Thiago Motta? Le big italiane o straniere non sbaglieranno a puntare decise su di lui'
"Il futuro non lo conosco, ma non sbaglieranno le big italiane o straniere che decideranno di puntare su di lui", queste le parole dedicate a Thiago Motta da parte di Fabio Capello.
L'ex allenatore ha poi continuato sulla Gazzetta dello Sport la propria riflessione sull'italo brasiliano dicendo: "Un consiglio mi permetto di darlo anche a Motta, in cui mi rivedo per l’inizio di carriera come allenatore del vivaio: io al Milan, lui al Psg. La “scuola”, caro Thiago, è appena iniziata: mantieni questa umiltà e prosegui per la tua strada".
Secondo Capello intanto Thiago Motta avrebbe già dimostrato la sua forte personalità, non solo grazie al gioco che impone ai suoi calciatori ma anche per alcune scelte piuttosto scomode, come quella di tenere in panchina uno scontento Arnautovic l'anno scorso e Orsolini in alcune gare questa stagione.
Per Capello inoltre Thiago Motta non dovrebbe soffrire particolarmente la pressione di un salto in un top club internazionale, in quanto nella sua lunga carriera da calciatore ha già militato da protagonista in spogliatoi come quelli del Barcellona, del PSG e dell'Inter che vinse il triplete.
Canovi, procuratore di Motta: 'Juve o Milan nel futuro? se arrivasse una chiamata di un grande club sarebbe difficile rifiutare'
Del futuro di Thiago Motta ha parlato anche il suo agente Dario Canovi: "Paris Saint-Germain, Juventus o Milan in futuro? Son tutti grandi club. Se dovesse arrivare una chiamata di un grande club sarebbe difficile rifiutare.
Rapporto con Ibrahimovic? A Parigi sono diventati amici veri, c'è grande stima tra loro, si assomigliano".
Canovi poi continuando il discorso su Thiago Motta ha sottolineato come il suo assistito sia un professionista voglioso di intraprendere un percorso con un club sin dal principio, entrando quindi nelle meccaniche delle scelte della società in tutto e per tutto.