Nel corso di un'intervista delle ultime ore su Tv Play, Ivan Zazzaroni, direttore de Il Corriere dello Sport, ha espresso forte sostegno nei confronti di Massimiliano Allegri, difendendo il suo operato e discutendo del futuro della panchina della Juventus.

Zazzaroni su Massimiliano Allegri: 'Vergognosa la demagogia sul suo operato'

"Trovo vergognosa questa demagogia sul suo operato. La permanenza di Allegri non dipende dal risultato, che la qualificazione in Champions già l’ha ottenuta, ma da altri fattori - ha dichiarato il direttore de il Corriere dello Sport - Sta facendo un lavoro eccellente sia dal punto di vista della crescita dei giovani che dei risultati.

Poi ovviamente, la Juve, visti i suoi problemi finanziari, non ha più i giocatori di un tempo. Conte alla Juve? Sarei sorpreso, perché la Juve non può fare mercato e Conte pretende giustamente i giocatori. Zidane? Grande gestore di campioni forti, ma non ha ancora allenato una squadra medio-alta".

Se il tecnico dovesse andar via chi vedrebbe meglio Zazzaroni al suo posto?: "Chi vedo meglio alla Juve nel posto di Allegri? Vedo bene Allegri, anche se Thiago Motta sta facendo un grande lavoro. Se gli dai i giocatori, Allegri vince il campionato per altri 10 anni. È secondo in classifica con una squadra nettamente inferiore rispetto all’Inter. Non è da scudetto".

Le dichiarazioni di Caressa, Bergomi e Di Canio sul futuro professionale di Allegri, l'agente del tecnico: 'Può succedere di tutto'

Del futuro di Massimiliano Allegri si è molto parlato nelle ultime ore anche Sky Calcio Club, con Fabio Caressa, direttore di Sky Sport, ad aver evidenziato quello che secondo lui sarebbe il pensiero del tecnico juventino: "Allegri non pensa di andare via, gli hanno detto che è tutto tranquillo, i rapporti sono buoni e può succedere qualsiasi cosa".

Secondo Beppe Bergomi invece, Allegri potrebbe essere logorato dal vivere in una situazione di costante critica, nonostante i risultati ottenuti e l'attuale secondo posto in classifica.

Di Canio invece ha parlato delle difficoltà di gestire le aspettative alla Juventus, evidenziando come il procuratore stesso di Allegri, Branchini, abbia espresso diversi dubbi sulla permanenza dell'allenatore ex Milan a Torino: "Voglio vedere come potrebbero sostenere di non essere soddisfatti del lavoro di Massimiliano Allegri ma tutto è possibile. Poi soprattutto con questa compagine societaria tutto è possibile" aveva dichiarato al riguardo Branchini a Deejay Football Club in onda su Radio Deejay.