Samuel Iling Junior con Filip Kostic e Andrea Cambiaso con Timothy Weah: sono questi i due ballottaggi che Massimiliano Allegri dovrà sciogliere in vista della derby della Mole che domani sera, con inizio alle ore 18:00, vedrà impegnate la Juventus e il Torino in un match che si prospetta delicatissimo.

Per il Toro, che vuole scrollarsi di dosso la maledizione della stracittadina - i granata sono stati battuti 35 volte in casa dalla Juventus in Serie A e contro nessuna squadra hanno perso così tanti match in casa nella competizione - e per i bianconeri, chiamati a dare continuità al percorso di avvicinamento alla qualificazione alla prossima Champions League.

Allegri vuole vincere il derby

E' stato Allegri stesso in conferenza stampa ad evidenziare di avere due dubbi di formazione che scioglierà solo nelle prossime ore: “È una partita speciale per la città, per i tifosi, per noi. Anche solo essere qui è un grande onore per me”, ha dichiarato il tecnico livornese, che ha evidenziato come per il club bianconero sia troppo importante tornare a qualificarsi all'Europa dei grandi: "Quando giochi in Champions è un'altra atmosfera".

Sempre nella conferenza di presentazione dell'incontro, Allegri ha commentato anche le parole rilasciate in settimana dall'ad di Exor John Elkann: "Ha parlato del lavoro svolto in questi tre anni ed evidenziato come il percorso a venire sarà nelle mani di Giuntoli, come sempre deciderà per il bene della Juventus".

Pochi cambi di formazione

Al di là dei dubbi sulle fasce, Massimiliano Allegri sembra aver deciso gran parte della formazione da schierare contro il Torino. Il tecnico livornese ripartirà dal 3-5-2 con Szczesny in porta. In difesa non ci saranno novità e si ripartirà da Federico Gatti, Gleison Bremer e Danilo. A centrocampo la Juventus punterà sui suoi tre titolarissimi, Weston McKennie, Manuel Locatelli e Adrien Rabiot, mentre sulle fasce come accennato non è ancora chiaro chi tra Weah, Cambiaso, Kostic e Iling presideranno gli out di destra e sinistra premesso comunque che appare complesso ipotizzare l'ex Genoa e Bologna fuori.

In attacco, invece, nessun dubbio con Federico Chiesa e Dusan Vlahovic che faranno coppia.

Il numero 7 juventino ha smaltito il piccolo acciacco fisico che ne aveva condizionato il rendimento nella gara contro la Fiorentina, adesso sta bene e sarà regolarmente in campo. In panchina pronti a subentrare a partita in corso Kenan Yildiz e Moise Kean.

Mancherà invece all'appello Arek Milik, che potrebbe tornare a disposizione per il match di Cagliari.