In una recente intervista a Cose di Calcio su Radio Bianconera il giornalista sportivo Xavier Jacobelli ha parlato della Juventus, soffermandosi anche sul caso Ronaldo.

Il caso Ronaldo

"Penso ci sia bisogno di riaccendere l'entusiasmo della tifoseria. Questo entusiasmo potrà portarlo il tecnico, nuovo o vecchio che sia, o il mercato". Queste le dichiarazioni di Xavier Jacobelli in una recente intervista a Radio Bianconera.

Altro argomento trattato da Xavier Jacobelli è il caso Ronaldo. Il lodo arbitrale ha condannato la società bianconera al pagamento di una somma consistente, pari a 9.774.166,66 euro, a titolo di risarcimento nei confronti del giocatore portoghese.

La richiesta di Ronaldo, supportata dai suoi legali John Shehata e Salvatore Pino, era originariamente di 19,5 milioni di euro, corrispondenti alla totalità delle somme arretrate. Tuttavia, il lodo arbitrale ha stabilito un importo inferiore, tenendo conto di alcuni fattori, tra cui la mancanza di una richiesta esplicita da parte del giocatore.

Il Collegio arbitrale ha riconosciuto la responsabilità della Juventus per il danno subito da Ronaldo a causa della perdita di retribuzioni, ma ha deciso di ridurre il risarcimento del 50% per via della mancata richiesta esplicita del giocatore stesso.

Sull'argomento il giornalista sportivo ha aggiunto: "I torti e le ragioni stanno tutti da una parte oppure dall'altra, se mi si dice che sono a metà io la decisione dell'arbitrato francamente non riesco a capirla".

Il futuro professionale di Allegri

Jacobelli ha sottolineato l'importanza di riportare entusiasmo, dichiarando come questo dipenderà anche dal tecnico che guiderà la squadra, che sia nuovo o che venga riconfermato Massimiliano Allegri. Secondo alcuni giornali sportivi John Elkann con la lettera agli azionisti recentemente pubblicata avrebbe voluto sottolineare l'importanza di Cristiano Giuntoli nel progetto sportivo e la mancata menzione di Allegri significherebbe la possibile volontà da parte della proprietà di affidare la panchina a un nuovo tecnico.

Sui i nomi avvicinati alla panchina bianconera rimane concreta la possibilità di un ingaggio di Thiago Motta, considerando il fatto che il tecnico è in scadenza di contratto con il Bologna a giugno e arriverebbe a parametro zero. Stessa situazione per Antonio Conte, da più di un anno senza panchina dopo l'esperienza professionale al Tottenham e pronto a valutare un ritorno nella società bianconera. Rimane però da considerare anche la possibile permanenza di Massimiliano Allegri, anche in considerazione di un contratto da sette milioni di euro più bonus in scadenza a giugno 2025.