"Mi ispiro a Conte per la passione e l'ossessione per la vittoria, da Hicka ho preso l'attenzione ai dettagli e da Ferguson mi porto la grande calma nella gestione del gruppo. Di allenatori bravi ne ho avuto tanti, come Allegri": inizia così l'intervento di Carlos Tevez a La Gazzetta dello Sport laddove si è raccontato a 360 gradi parlando anche dell'attuale stagione della Juventus.

Ex calciatore bianconero, Tevez oggi allena l'Indipendiente.

Tevez: 'Se devo indicare un tecnico dico Antonio Conte'

"Di allenatori bravi ne ho avuti tanti ma se ne devo dire uno dico Antonio Conte, per lui esiste solo la vittoria.

Max Allegri è diverso, è più tranquillo - ha proseguito l'ex numero 10 bianconero - Questo non vuol dire che non sia un vincente o che non abbia mentalità basta vedere come si rialza da ogni momento difficile, tutto grazie alla gestione e all'empatia che sa creare con il gruppo. E più calmo nelle situazioni. La Juventus ora è terza e credo non abbia i mezzi per fare di più. Siamo abituati a vedere la Juve vincere. Allegri sa tirare fuori il meglio della squadra soprattutto nelle difficoltà anche con noi all'inizio era stato così".

"L'Italia è nel mio cuore. Mi piacerebbe tanto tornare magari da allenatore. Rimpiango la finale di Champions League. Eravamo fortissimi. E io ero convinto di poterla vincere, anche se avevamo davanti il miglior Barcellona di sempre.

Guardiamo il centrocampo: Pirlo, Pogba, Vidal, Marchisio. Ti davano la sensazione di volerti mandare in porta da un momento all'altro. Per prendermi la Juve si mosse bene, un po' anche in segreto e riusci a prendermi" ha poi dichiarato Tevez parlando della finale disputata a Berlino nel 2015 tra i bianconeri e il Barcellona vinta dai blaugrana per 3-1.

La storia professionale di Tevez da calciatore e da tecnico

Carlos Tevez, nato a Ciudadela in Argentina nel 1984, ha iniziato la sua carriera da calciatore al Boca Juniors prima di trasferirsi al Corinthians. Una stagione nella società brasiliana, nel 2015-2016, poi l'approdo in Inghilterra, al West Ham e successivamente il grande salto al Manchester United.

Dopo 99 partite coi Reds condite da 34 gol e 14 assist il passaggio al Manchester City, dove in 148 gare sigla 73 gol e 35 assist.

Nel 2013 la Juventus lo sceglie e gli consegna la maglia numero 10, lui non potrebbe ripagare la fiducia meglio di come ha fatto: in due anni Tevez indossa la maglia dei bianconeri per 96 volte mettendo a segno ben 50 reti e firmando 19 assist. In carriera ha vinto praticamente tutto: quattro campionati argentini con il Boca Juniors, una Coppa d'Argentina, una Supercoppa d'Argentina, un campionato brasiliano con il Corinthians, 2 campionati inglesi con il Manchester United ed uno con il City, 2 Community Shield, una Coppa di Lega inglese e una Coppa d'Inghilterra.

In Italia ha vinto una Supercoppa Italiana, una Coppa Italia e 2 campionati di Serie A. Per quanto riguarda invece le competizioni internazionali, l'argentino si è aggiudicato la Coppa Libertadores, la Coppa Sudamericana e quella Intecontinentale con il Boca Juniors, oltre ad una Champions League e ad un Mondiale per Club vinti con il Manchester United.

L'ultimo anno da calciatore è stato il 2021, poi l'avvio della carriera da allenatore. La sua prima panchina è stata quella del Rosario Central, nel 2022. Adesso è all'Indipendiente.