Nelle scorse ore il giornalista sportivo Alfredo Pedullà ha registrato un video sul proprio canale Youtube parlando della Juventus e di quelle che dovrebbero essere le prossime mosse della società bianconera reparto per reparto in sede di calciomercato.

Pedullà: 'Motta considera Bremer un pilastro da confermare ed ha un grande rapporto con Rabiot'

Il giornalista sportivo Alfredo Pedullà ha parlato sul proprio canale Youtube del Calciomercato della Juventus partendo dal reparto della difesa: "Thiago Motta considera Bremer un pilastro clamoroso e da confermare a tutti i costi, però è anche normale che se inserisci delle scappatoie nel contratto di un calciatore come nel caso del brasiliano che ha una clausola rescissoria da 60 milioni di euro, c'è il rischio che tu lo perda.

Gli piace come sappiamo Calafiori e non so quanto sia compatibile Rugani, difensore che peraltro potrebbe non rinnovare. Metto un punto di domanda sul profilo di Danilo, perché non vedo una posizione idonea per il brasiliano in una difesa a quattro".

Sulla mediana Pedullà ha detto: "A centrocampo serve un chiarimento su Rabiot: molti dicono che è il figlioccio di Allegri ma io aggiungo che il francese ha un rapporto straordinario con Thiago Motta. La Juventus inoltre è da gennaio su Koopmeiners e spera malgrado la valutazione in rialzo dell'olandese di trovare un accordo con l'Atalanta. A quel punto Locatelli dovrebbe tornare a fare il suo ruolo naturale, quello della mezz'ala".

Riferendosi all'attacco Pedullà ha poi detto: "Un punto di domanda è Chiesa: il discorso inerente il toscano è complicato perché si devono incastrare sua serie di componenti, tra cui le richieste del calciatore per il rinnovo e le esigenze di Thiago Mota che potrebbero non combaciare.

Mi aspetto poi che blindino Vlahovic, un attaccante che con l'Atalanta ha mostrato che qualità può avere. Motta inoltre ritiene che con lui il serbo possa esplodere definitivamente".

Pedullà ha infine dedicato una postilla a Thiago Motta: "L'italo-brasiliano è direzionato verso la Juve da gennaio e non andrà né al PSG né al Milan, tantomeno resterà al Bologna.

Di Motta si pensa che sia un profilo dalle pretese basse ma dopo le imprese con Spezia e Bologna è diventato un allenatore molto esigente che non guarda in faccia nessuno. Basti ricordate cosa fece con Arnautovic quando l'austriaco vestiva la maglia dei felsinei".

Juve, i tifosi rispondono a Pedullà: 'Non si vincerà il primo anno con Motta ma almeno si vedrà del gioco'

Tanti tifosi hanno risposto a Pedullà, concentrandosi sul discorso Motta:il nuovo che avanza nonché uno degli allenatori più promettenti tra i giovani tecnici emergenti, persona intelligente e con idee innovative e un calcio altamente propositivo", scrive un utente su Youtube.

Un altro poi aggiunge: "Bisogna dare tutto il tempo a Thiago Motta di costruire una squadra; per me anche se non si vince niente nel primo anno sta bene, l'importante è rivedere qualcosa, uno stralcio di gioco".