Nelle scorse ore il giornalista sportivo Marcello Chirico ha parlato sul canale Youtube de Ilbianconero delle recenti polemiche avvenute tra una parte del tifo organizzato della Juventus e il popolo dei social per la figura di Massimiliano Allegri.

Chirico: 'Una parte della tifoseria vorrebbe trattenere Allegri, un'altra invece non vede l'ora che se ne vada'

Il giornalista sportivo Marcello Chirico ha registrato un video editoriale sul canale Youtube de Ilbianconero commentando le recenti dichiarazioni del gruppo organizzato dei Vikings nei confronti di Massimiliano Allegri: "'Mister Allegri deve restare, al mondiale con te vogliamo andare', questo è lo striscione molto esplicito dei gruppi organizzati che stanno con Allegri cosi come una parte dei tifosi juventini.

Altri però non vedono l'ora che se ne vada e per questo si sta creando una vera diaspora tra i tifosi bianconeri: allo stadio la curva lo difende dall'altra parte lo fischiano e sui social l'hashtag #Allegriout spopola".

Chirico ha poi proseguito nel suo ragionamento dicendo: "Va anche specificato però che da alcuni anni i rapporti tra gli ultras e la società sono parecchio tesi e sapere che l'intenzione del club è quella di esonerare Allegri pone immediatamente i primi a difendere l'allenatore. La parte di stampa schierata poi da sempre al fianco del Max spera adesso che questo supporto al tecnico preoccupi Giuntoli e lo condizioni".

Infine, Chirico ha chiosato il suo discorso affermando: "Esprimere un parere è legittimo pretendere che venga recepito però è un altro, vale per gli Allegri-In sia per gli Allegri-Out.

Se una dirigenza decidesse in base agli umori della piazza dovrebbe dimettersi in blocco e cambiare mestiere, perché significherebbe che non saprebbe prendere una decisione. Giuntoli invece è stato preso proprio per questo, decidere".

I tifosi commentano le parole di Chirico: 'Allegri è quello delle dimissioni rifiutate dalla dirigenza dopo il caso plusvalenze'

Tanti tifosi hanno commentato le parole di Chirico: "Allegri è quello delle dimissioni rifiutate dalla dirigenza subito dopo il caso plusvalenze, così com'è una scelta di Agnelli che ha distrutto la curva della Juventus.

Penso che i nostri fantastici ultras abbiano un tantinello la memoria corta, ma tant'è" scrive un tifoso.

Un altro aggiunge più cautamente: "Sono sempre più convinto che bisogna solo aspettare i fatti per capirci qualcosa e giudicare di conseguenza... Le supposizioni, i pronostici e gli indovinelli lasciano il tempo che trovano di fronte alla imperscrutabilità di quelli che devono veramente prendere qualsiasi decisione per il futuro".