Secondo le ultime indiscrezioni di calciomercato, il probabile futuro tecnico del Napoli Antonio Conte avrebbe indicato Danilo come uno dei primi rinforzi per potenziare la difesa dei partenopei. In ogni caso il direttore sportivo Manna valuterebbe anche altri nomi per il reparto arretrato, come quello di Mario Hermoso, dato in uscita a parametro zero dall'Atletico Madrid e Alessandro Buongiorno del Torino.
Danilo entra nel mirino di Antonio Conte per potenziare la difesa del Napoli
Secondo varie indiscrezioni Antonio Conte potrebbe presto sedersi sulla panchina del Napoli e avrebbe cominciato intanto a indicare al presidente Aurelio De Laurentiis alcuni profili che gradirebbe avere a disposizione nella prossima stagione: il primo nome in lista sarebbe quello di Federico Chiesa, mentre il secondo sarebbe Danilo.
Il centrale difensivo della Juve piacerebbe per la qualità, l'esperienza e il carisma di cui dispone e farebbe al caso di un Napoli che, con la cessione di Kim nella scorsa estate, non è ancora riuscito a trovare uno stopper in grado di cogliere la pesante eredità lasciata dal coreano. Inoltre, la situazione contrattuale di Danilo, in scadenza nel giugno 2025 e la sua età, 32 anni il prossimo 15 luglio, renderebbero le trattative con la Juventus non impossibili.
Danilo in ogni caso avrebbe un valore di mercato intorno ai 12 milioni di euro, una cifra importante che spingerebbe il neo direttore sportivo del Napoli a cercare anche altre opzioni per la difesa come quella di Mario Hermoso: lo stopper spagnolo è dato in uscita dall'Atletico Madrid a parametro zero e proprio come Danilo, avrebbe l'esperienza e le caratteristiche che piacciono a Conte.
Sullo sfondo per la compagine partenopea resterebbe sempre valida l'opzione di Alessandro Buongiorno, difensore del Torino che però la società piemontese di Urbano Cairo valuterebbe 30 milioni di euro.
Ipotesi tattiche: il Napoli con Danilo sotto la guida di Antonio Conte
Se Conte approdasse davvero al Napoli e avesse a disposizione Danilo, la formazione partenopea potrebbe scendere in campo con il classico 3-5-2, nel quale il brasiliano agirebbe da centrale o da braccetto di destra.
Se il tecnico leccese avesse invece intenzione di giocare con un 4-3-3 più spregiudicato, allora il classe '91 sudamericano potrebbe semplicemente essere schierato come uno dei due difensori centrali.